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Cronaca

Pattuglie, droni e telecamere: troppi "furbetti" a spasso, 37 multe negli ultimi giorni

Negli ultimi quattro giorni sono state elevate nel forlivese ben 37 cittadini che girovagavano per la città senza alcuna giustificazione

Non si fermano i controlli della Polizia Locale finalizzati al rispetto delle norme finalizzate a contrastare la diffusione del coronavirus. Negli ultimi quattro giorni sono state elevate nel forlivese ben 37 cittadini che girovagavano per la città senza alcuna giustificazione. "Dispiace elevare sanzioni ai nostri concittadini - esordisce il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Daniele Mezzacapo -, ma purtroppo chi non ha un giustificato motivo non può e non deve girovagare per il territorio mettendo a rischio la salute degli altri".

Prosegue Mezzacapo: "Ora è un momento delicato e non possiamo permetterci di allentare le maglie delle restrizioni finalizzate ad arginare il contagio del virus. È una questione di rispetto, anche nei confronti di tutti coloro che in questo mese hanno osservato scrupolosamente la legge e sono rimasti a casa. È proprio per questo motivo che la Polizia Locale continua senza sosta a presidiare il territorio impiegando 22 pattuglie giornaliere, con controlli e posti di blocco lungo le strade".

"In particolare negli ultimi 4 giorni abbiamo chiesto alla polizia locale - afferma Mezzacapo - di controllare anche le attività commerciali per verificare che le stesse osservassero le disposizioni vigenti. Quelle controllate sono state 1952, le persone controllate 695 e di queste le sanzionate sono state 37. Un grande aiuto continua ad arrivare dalla nuova tecnologia insistentemente voluta dal vicesindaco con delega alla sicurezza, che proprio grazie all’innovativo sistema “alert system” ha individuato alcuni assembramenti nel centro città dai quali sono poi scaturite diverse sanzioni".

"Tecnologia - prosegue Mezzacapo - che in futuro e non appena sarà passata l’emergenza Covid-19, impiegheremo anche per contrastare in modo energico il degrado del centro storico e tutti quei reati connessi come ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti". Ritornano anche ad alzarsi i droni, fondamentali per monitorare dall’alto alcune aree impervie o inaccessibili e che dopo l’esordio a Forlì, hanno iniziato ad usare anche molti comuni d’Italia, proprio per la loro efficacia e funzionalità: "Vogliamo tornare alla normalità, a passeggiare in centro, nei parchi e soprattutto a lavorare serenamente - conclude Mezzacapo - ed è per questo che continuiamo a tenere altissima l’attenzione sui controlli".

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