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Cronaca Predappio

Peculato, assolto il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti

Frassineti, dopo un anno e mezzo dall'avviso di garanzia, esce quindi indenne dalle accuse che gli erano state mosse

Assolto in tribunale il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti. Il primo cittadino predappiese era accusato di peculato in quanto, secondo le ipotesi d'accusa, avrebbe usato l'auto del Comune anche per degli spostamenti privati. Tuttavia la circostanza non ha trovato adeguato riscontro davanti al giudice Giovanni Trerè, che ha optato per l'assoluzione con la formula che “il fatto non sussiste”. In aula il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e 9 mesi.

E' l'esito dell'ultima udienza del processo, che si è tenuta lunedì mattina in tribunale a Forlì. Secondo il quadro accusatorio ricostruito dagli approfondimenti svolti dagli inquirenti, il primo cittadino avrebbe utilizzato una delle auto del Comune, una Fiat Punto, non solo per scopi lavorativi, ma anche per fini privati. Frassineti, tutelato dall'avvocato Marco Martines, aveva già spiegato che la vettura è stata utilizzata per gli spostamenti da Predappio a Forlì nell'ambito di alcuni incarichi istituzionali, tra i quali quello nell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e in Provincia. Il mese scorso era tornato in tribunale davanti al giudice Giovanni Trerè, ribadendo il concetto. Il Procuratore della Repubblica Sergio Sottani attende le motivazioni (il termine è stato fissato a 90 giorni) e molto probabilmente farà ricorso in Appello contro questa sentenza.

Frassineti, dopo un anno e mezzo dall'avviso di garanzia, esce quindi indenne dalle accuse che gli erano state mosse. Commenta a caldo: “In questa vicenda non mi è mai venuto meno il sostegno della mia giunta, della mia maggioranza e del mio partito. Anche dall'opposizione non c'è stato alcun accanimento giustizialista. Ringrazio tutti”. Frassineti spiega inoltre “di aver continuato a lavorare serenamente in quest'ultimo anno e mezzo” e di non essersi mai sentito un “sindaco dimezzato”. E conclude: “Restano due anni e mezzo con cui lavorare sui tanti progetti in corso”.

"Apprendere che Frassineti è stato assolto perché "il fatto non sussiste" è davvero una bella notizia. Lo è per lui, per la sua famiglia e per chi ha sempre creduto nella sua onestà", afferma il parlamentare romagnolo Marco Di Maio. "L'assoluzione con formula piena di Frassineti, perché il fatto "non sussiste", è una bellissima notizia che conferma come - al netto dell'operato della magistratura in cui riponiamo sempre fiducia - alla fine la verità emerga sempre - ha affermato Valentina Ancarani, segretario territoriale del Pd forlivese, appena ha appreso l'esito del processo -. Eravamo certi dell'integrità di Giorgio e delle sue capacità come amministratore. Ora sono molto contenta che le nostre certezze siano state confermate da questa sentenza. Una volta per tutte spero che la correttezza del sindaco di Predappio non possa più essere messa in dubbio. A lui va un mio personale abbraccio e l'immutata stima di tutto il Pd".


 

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