rotate-mobile
Riconoscimenti

Perizia, laboriosità e buona condotta morale: ecco i nuovi "Maestri del lavoro"

Ad accompagnarli il Console Provinciale Massimo Marescalchi e il Console Emerito Walter Zanzani

Sono 7 i cittadini della provincia di Forlì-Cesena ai quali è stata conferita la "Stella al merito del lavoro", che comporta il titolo di "Maestro del lavoro". Si tratta di un'onorificenza che premia singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. Il titolo di Maestro del Lavoro viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica, ogni anno, il primo maggio. 

Le onorificenze sono state consegnate nella cerimonia che si è svolta martedì, in concomitanza con le celebrazioni del centenario della “Stella al Merito del Lavoro” istituita il 30 dicembre 1923 con Regio Decreto numero 3167 e tenutasi nell'Aula Magna di Santa Lucia dell’Università di Bologna, alla presenza delle massime autorità politiche, militari e religiose, sotto la regia della Prefettura di Bologna e del Consolato Regionale dei Maestri del Lavoro.

I sette neo Maestri della Provincia di Forlì-Cesena, che sono il forlivese Stefano Albonetti di Poste Italiane di Bologna; la forlimpopolese Gloria Bassi di Electrolux Italia di Forlì; il forlivese Armando Casadei del Centro Radio TV di Casadei SrL di Forlì; il forlivese Massimo Matteucci di Italpak di Forlì; il mercatese Giuseppe Rossi di Impresa Generale Torri di Mercato Saraceno; il forlivese Massimo Saragoni di Electrolux Italia di Forlì e il meldolese Massimo Soldati di MC Meldola di Coveri Wladimiro & C di Meldola. Ad accompagnarli il Console Provinciale Massimo Marescalchi e il Console Emerito Walter Zanzani.

Albonetti ha alle spalle una lunga esperienza all'interno di Poste italiane. Assunto in qualità di tecnico in Centrale Telex negli anni '80, passa poi nei primi anni '90 in Tutela Aziendale contribuendo alla nascita della Telesorveglianza, pioniere dell'attuale Sicurezza Fisica sino ad oggi, diventando con il tempo referente nell'attività di Movimento Fondi quale ispettore. “Essere stato insignito di questa onorificenza - dichiara Albonetti - è stata una piacevole sorpresa. Dedico questo importante riconoscimento a tutti coloro che mi hanno sostenuto, incoraggiato ed ispirato in questi lunghi, interessanti ed impegnativi anni. È un momento che porterò nel mio cuore con grande orgoglio”.

Chi può fare richiesta

Possono essere insigniti i cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent'anni alle dipendenze di aziende diverse. Per i cittadini italiani lavoratori all'estero, non è previsto un periodo minimo di anzianità alle dipendenza di un'azienda L'onorificenza può essere conferita a lavoratori dipendenti da imprese pubbliche e private (ad esempio  imprese cooperative, aziende o stabilimenti dello Stato, regioni, delle province, dei comuni nonché organizzazioni sindacali e associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale), che si siano particolarmente distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta civile; abbiano migliorato l'efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo; abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro e che si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell'attività professionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perizia, laboriosità e buona condotta morale: ecco i nuovi "Maestri del lavoro"

ForlìToday è in caricamento