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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tagliare del 10% l'uso dell'auto in dieci anni: ecco il disegno della futura mobilità a Forlì

Il Comune di Forlì vara il piano della mobilità sostenibile, lo strumento che intende programmare la mobilità in città per i prossimi dieci anni

Il Comune di Forlì vara il piano della mobilità sostenibile, lo strumento che intende programmare la mobilità in città per i prossimi dieci anni. “Uno strumento di sintesi per pianificare le infrastrutture di viabilità”, spiega il sindaco Davide Drei. Il piano mette in priorità interventi da realizzare per 67,5 milioni di euro in un decennio, di cui circa 6 milioni già finanziati. “Questo piano permette inoltre di guidare i futuri piani degli investimenti e aggiorna il Piano generale del traffico, previsto dal Codice della Strada e il Piano del centro storico, un patrimonio per chiunque verrà a guidare dal prossimo giugno il Comune”, aggiunge l'assessore Marco Ravaioli. Perché, per dirla con le parole dell'assessore ai Lavori pubblici Francesca Gardini “si individua una strategia, quella di riappropriarci di spazi per la mobilità lenta con lo spostamento del traffico sulle tangenziali”.

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VIDEO - I progetti per la viabilità nei prossimi 10 anni

Per i collegamenti veicolari veloci si punta, infatti, sul completamento dell'anello della tangenziale, con il tratto da San Martino in Strada fino all'ospedale e via Firenze, per poi proseguire fino a Villanova in un secondo tempo, e sul primo stralcio del collegamento veloce tra Forlì e Cesena, con la realizzazione di una bretella tra via Mattei e la tangenziale di Forlimpopoli. All'interno della città, invece, ci si pone come obiettivo l'aumento delle piste ciclabili a 1,6 chilometri ogni mille abitanti, l'organizzazione di percorsi pedonali e commerciali in centro con il rifacimento di strade come quello in corso in via Giorgina Saffi, la realizzazione di altre rotatorie sugli assi della circonvallazione intorno al centro storico, il raddoppio delle 'Zone 30' nelle zone residenziali, e la revisione delle linee del trasporto pubblico locale, riportando più linee ad attraversale piazza Saffi e il punto bus della stazione.

“Tra le piste ciclabili stiamo lavorando alla progettazione preliminare in via del Canale, via Decio Raggi, via Bertini, da aggiungere alla messa in sicurezza di via Ossi”, continua l'assessore Francesca Gardini. In questo progetto, come interventi prioritari, ci sono anche le installazioni dei 'Velo ok', i dissuasori di velocità molto richiesti dalle frazioni attraversate da assi stradali a scorrimento veloce. “Entro la fine di febbraio programmiamo di installarli”, spiega l'assessore Ravaioli. 

Lo scopo generale del piano è quello di portare tra un decennio gli spostamenti con l'auto privata al 51,9% (dal 63,7% riscontrato nel 2007), quelli in bici al 22,4% (dal 17,1% stimato nel 2007), il trasporto pubblico al 6% (dal 5,1% attuale), gli spostamenti pedonali all'8% (dal 5,1%) e in altre forme (per esempio motocicli) all'11,7%. Vale a dire un decremento del mezzo privato a favore di tutte le altre forme più sostenibili di mobilità. Sempre il piano si pone l'obiettivo di aumentare le aree pedonali del 18% e della ztl del 36,5% (anche se viene definito “scenario di progetto”, senza ulteriori specificazioni). Il Piano dovrà ora essere pubblicato per 60 giorni, per rendere possibile, nei successivi 90 giorni, le osservazioni e le controdeduzioni.

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