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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Inceneritori, tre sindaci in trincea per impedire che arrivino rifiuti da fuori regione

i: si sono visti a Bologna e hanno fatto pubblicamente le loro proposte il sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti

Tre sindaci per cambiare il Piano Regionale dei Rifiuti: si sono visti a Bologna e hanno fatto pubblicamente le loro proposte il sindaco di Coriano, Domenica Spinelli, il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, tre comuni che ospitano inceneritori di Hera. Lo scopo è cambiare il piano rifiuti già licenziato dalla giunta Errani.

Un piano "miope" secondo il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che lunedì mattina ha lanciato la sfida accanto ai colleghi di Forli' Roberto Balzani e di Coriano (Rimini) Domenica Spinelli. Quest'ultima ha appena protocollato una lettera-invocazione rivolta al premier Matteo Renzi sugli inceneritori dell'Emilia-Romagna. "Una persona come il nostro premier, che e' un nostro collega, ha tutta la possibilita' di rispondere", spiega. "Gli abbiamo chiesto un incontro e di venire a vedere i nostri inceneritori". Pizzarotti diffida: "Magari da quando non e' piu' presidente della Provincia ha cambiato idea...". Riporta i contenuti della conferenza stampa l'Agenzia Dire.

I sindaci 'ribelli', che hanno presentato le loro richieste alla libreria Coop Zanichelli a Bologna, immaginano tre scenari per il 2020, stesso traguardo temporale del piano Errani: uno con sette inceneritori attivi a quella data, uno con quattro e uno con tre. I costi, sostiene l'assessore forlivese Alberto Bellini, sono simili. Anzi, "anche dal punto di vista economico e' preferibile andare ad uno scenario con meno inceneritori". La prospettiva, in tempi piu' lunghi, e' quella della loro scomparsa definitiva. Ma alla base delle correzioni proposte dai primi cittadini c'e' un timore, la "concreta possibilita' e fonte di grande preoccupazione" per dirla ancora con Bellini, che il piano nazionale dei rifiuti faccia piovere tanti rifiuti extra regione sui capaci impianti emiliano-romagnoli.

Alla proposta arriva il pieno sostegno anche del M5S regionale. “Eccola, l’energia alternativa del Movimento 5 Stelle. In tutti i sensi. Il mio sostegno è assoluto. Collaboriamo da mesi per cercare di capire come e quanto il Piano attuale cerchi di rifilarci le soliti inutili politiche, denunciando da più parti (io in commissione e in assemblea, i sindaci e gli assessori sul territorio) quanto questo piano sia fatto esclusivamente affinché tutto resti com’è. Dunque avanti tutta con il piano alternativo, e quello che ci sarà da fare, lo faremo anche qua. E che non si dica che il Movimento non è propositivo. Fateci amministrare e ve le diamo noi, le proposte alternative a questa gestione inquinata e inquinante”. Sono le parole di Andrea Defranceschi, Capogruppo Movimento 5 stelle Regione Emilia-Romagna.

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