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Cronaca Civitella di Romagna

Ritardi sui materiali e rincari, un giovane artigiano della val Bidente: “Momento difficile, punto sulla qualità e sull’estetica”

"Volevo iscrivermi all'Università, poi improvvisamente ho cambiato strada". Matteo Samorani, uno dei più giovani artigiani della val Bidente, parla delle difficoltà del settore e del difficile binomio lavoro-giovani: “In pochi si vogliono sacrificare”

"Quando a 21 anni ho deciso di aprire un'azienda tutta mia sapevo che non sarebbe stato facile. Ma ho sempre puntato sulla qualità del mio lavoro, e anche in questo momento di difficoltà la qualità dà i suoi frutti". Giovane ma con le idee chiare: a parlare è Matteo Samorani, 28 anni e uno dei più giovani artigiani della Val Bidente che come tanti è stato messo a dura prova da pandemia, rincari di bollette e carburanti e ritardi nelle consegne dei materiali. Con un deciso punto di vista sul binomio giovani-lavoro, sempre attuale e al centro dell’attenzione.

"Tra i vari problemi c'è la difficoltà nel reperire certi tipi di materiale: io ne ho avuta sugli adesivi cementizi, composti da polimeri provenienti dalla Cina". E poi c'è anche il SuperBonus, che non è tutto rose e fiori. "Da una parte ha portato tanto lavoro - dice Samorani, che ha la sede della sua attività a Civitella di Romagna - ma anche diverse problematiche, specie sui materiali. Non parliamo poi della burocrazia, in Italia è un vero problema”

Sei giovane, ma hai già anni di esperienza. Come è nata l'idea di aprire un’azienda tutta tua?
"E’ stato mio zio a convincermi, avevo solo 21 anni. Credeva molto nelle mie capacità pratiche dopo avermi visto all’opera. Faccio il piastrellista: pavimenti e rivestimenti in particolare. Un lavoro faticoso, non tutti lo vogliono fare. Dalla Val Bidente mi sposto in tutta l'Emilia-Romagna, mi chiamano in tanti, sono soddisfatto”

A quell'età la maggior parte dei ragazzi studia o lavora come apprendista o tirocinante. Cosa ti ha spinto a investire risorse, tempo e fatica nel tuo lavoro attuale?
"Sono diplomato geometra, in realtà volevo iscrivermi all'Università ma poi ho cambiato strada. Le sfide mi sono sempre piaciute, e anche mettermi alla prova ogni giorno. Si deve essere pronti a risolvere ogni tipo di problema trovando la soluzione migliore"

I ventenni hanno anche tanti altri interessi. Le discoteche, le ragazze, lo sport. Ti sei sentito in qualche modo 'limitato'?
"Ho dovuto fare delle scelte e dei sacrifici, e non tutti i ragazzi sono disposti a farlo. Sapevo fin da subito a cosa andavo incontro. Quando il lavoro me lo consente, cerco però di trovare anche il tempo per gli amici e il divertimento"

Spesso si sente dire "i ragazzi hanno poca voglia di lavorare". Cosa ne pensi?
"Non siamo tutti così. Però non nascondiamoci: molti ragazzi non hanno voglia di sacrificare il proprio tempo per imparare un mestiere, vorrebbero tutto e subito. Un buon stipendio, vicino a casa, molto tempo libero. Ma il mondo reale purtroppo è un’altra cosa”

Cosa ti piace in particolare del tuo lavoro?
"Il fatto che nonostante sia lavoro estremamente pratico, ha un ‘lato artistico’: è richiesta infatti molta precisione, ma anche resistenza fisica. La combinazione dei due aspetti permette di realizzare pavimenti a regola d’arte, resistenti ed esteticamente belli. Mi piace vedere il cliente soddisfatto: come detto, punto alla qualità. L’estetica è fondamentale. Uno dei miei lavori preferiti è infatti una scala davvero particolare”

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Superbonus 110%, se ne parla sempre. Cosa ha comportato nel tuo lavoro?
"Nel mio settore si è avuto un aumento di lavoro con tempi di consegna che a volte sono difficili da rispettare per vari motivi che sappiamo tutti. E poi, la burocrazia...lasciamo perdere"

Capitolo pandemia. Durante il lockdown e con tutte le restrizioni del caso, come è andata dal punto di vista lavorativo?
"Rispettando tutte le restrizioni imposte dallo stato sono riuscito per fortuna a lavorare sempre. Per altri settori e attività non è stata la stessa cosa. Ho lavorato e sto lavorando molto, il telefono squilla di continuo. Sono contento, evidentemente i clienti sono contenti di quel che faccio. E' una bella soddisfazione"

Nel 2022 abbiamo visto schizzare alle stelle i costi di luce, gas e carburanti. Dove sei stato 'colpito' di più?
"Lavorando in tutta l’Emilia-Romagna ha inciso soprattutto l’aumento del carburante e del prezzo sugli attrezzi"

Se tu oggi potessi parlare a quel ragazzo che a 21 anni ha deciso di intraprendere questa strada, che cosa gli diresti? Quali errori non fare e quali consigli gli daresti?
"Gli direi di non avere paura di buttarsi e di credere nei propri sogni fin da subito, scegliendo di fare un lavoro che si ama. E di continuare a puntare sulla qualità ed estetica: il mondo ha bisogno della bellezza, in qualsiasi settore”

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