Domenica a Roma in Piazza San Pietro l’incontro con Papa Francesco darà inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana. #AC150 Futuro Presente è il titolo dell’evento. In Piazza San Pietro ci saranno 250 forlivesi in rappresentanza delle parrocchie e unità pastorali di Bussecchio, Cappuccinini, Cava-Villagrappa-Villanova, Forlimpopoli, Meldola, Pianta, Pieve Salutare, Predappio, Ravaldino, Regina Pacis, Romiti, Roncadello, Ronco-S. Rita-Selva, S. Martino in Villafranca, S. Paolo, S. Pietro in Vincoli, S. Varano e Vecchiazzano. La grande festa del 150 anni di Azione cattolica rientra all'interno della XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.

Saranno più di 1000 i delegati all'assemblea nazionale chiamati ad eleggere il Consiglio nazionale dell’associazione per il triennio 2017-2020. Rappresentano i 350mila soci di Azione Cattolica presenti in più di 7000 parrocchie e in tutte le diocesi d’Italia. L’appuntamento è fino a martedì, alla Domus Pacis in via di Torre Rossa 94. Il tema dell’assise è “Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale”. I delegati per la diocesi di Forlì Bertinoro con diritto di voto: Edoardo Russo (presidente diocesano) in rappresentanza del Settore Giovani, Silvia De Lorenzi per il Settore Adulti, Piermario Greco per l'Acr e Teresa Brandinelli per il Msac; come uditrice: Michele Dassani.  

"Domenica sarà un giorno importante nella lunga storia dell’Azione Cattolica Italiana. Incontreremo Papa Francesco, in Piazza San Pietro, e con noi ci saranno moltissime persone provenienti dalle AC di tutto il mondo - afferma Russo -. Ci incontreremo arrivando la mattina da tutte le diocesi d’Italia: giovani, anziani, adulti, bambini, ragazzi. Famiglie e gruppi parrocchiali, soci e non soci, simpatizzanti e chiunque sia interessato. Insieme con i nostri vescovi, i nostri assistenti, le persone consacrate che condividono l’esperienza associativa. Ascolteremo le parole di Francesco e ne faremo tesoro per indirizzare il cammino della nostra associazione, di ogni associazione parrocchiale e diocesana, nei prossimi anni. E a lui diremo il nostro desiderio di fare dell’Azione Cattolica Italiana e di tutte le AC del mondo uno strumento, semplice ma generoso, per concorrere a realizzare quel “sogno” di Chiesa che il Papa ha disegnato nella Evangelii Gaudium".