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Cronaca

La pratica dello "sbattezzo": in Piazza un tavolo del'unione degli atei

Lo "sbattezzo" è una procedura perfettamente legale con la quale si chiede ufficialmente di non essere più considerato componente della chiesa cattolica

I prossimi due sabati, dalle 16 alle 19, il Circolo dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Forlì-Cesena organizza un tavolo di informazione sullo "sbattezzo", un termine colorito per indicare la dichiarazione di non fare più parte della chiesa cattolica. Lo "sbattezzo" è una procedura perfettamente legale con la quale si  chiede ufficialmente di non essere più considerato componente della chiesa cattolica. Si tratta di una coerente scelta morale per chi non è credente. Si tratta, spiegano gli organizzatori degli incontri, di "una importante rivendicazione della propria identità nei passaggi cruciali della propria vita; non essere più cattolici, ad esempio, significa non essere sottoposti a pratiche religiose mentre non si è fisicamente in grado di rifiutarle, e avere una relativa sicurezza che i propri eredi non effettueranno una cerimonia funebre in contrasto con i propri orientamenti. Sabato prossimo, dalle 16 alle 19, attivisti e attiviste del Circolo Uaar Forlì-Cesena saranno in piazza Saffi per dare al pubblico informazioni pratiche e materiali documentari sullo "sbattezzo".

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