Premi alle imprese innovative: "Start cup" riparte con una sezione ad hoc per Forlì

Un premio per le idee imprenditoriali che sanno innovare. Coinvolge anche Forlì, con premi ad hoc, la nuova edizione di "Start Cup Emilia Romagna", la competizione per scegliere i migliori progetti di impresa innovativa coordinata da Aster,  società della Regione per l’innovazione e la ricerca.

L'occasione per esporre la propria idea imprenditoriale e capire come partecipare al bando di concorso (termine ultimo il 3 giugno) sarà il 3 maggio, giornata in cui in piazza Saffi (dalle 10 alle 12.30) sarà presente il ‘Barcamper’ un ufficio mobile nel quale imprenditori e aspiranti tali potranno confrontarsi con gli esperti di D-Pixel  (società che si occupa proprio di supporto alle start up). Per iscriversi bisogna prenotarsi sul sito della competizione (startcupemiliaromagna.it). I posti sono limitati ma si può entrare in lista d’attesa. 

Ma che cos’è Start Cup e come funziona? “L’obiettivo della competizione attiva da dieci anni – dice Sara Moresi responsabile area Start up di Aster – è  quello di scoprire, aiutare a sviluppare e premiare i progetti di impresa innovativi in svariati settori. In Emilia Romagna saranno selezionati 40 progetti che parteciperanno alla prima parte formativa del corso. I finalisti saranno dieci che si giocheranno il premio il 20 ottobre a Reggio Emilia.  I partecipanti avranno quattro minuti per convincere una platea di imprenditori, investitori e manager della validità della loro idea imprenditoriale". Al primo classificato andrà un premio da 10mila euro, cinquemila al secondo e quattromila al terzo.  I tre progetti vincitori parteciperanno poi al Pni (Premio nazionale per l’innovazione) in calendario a Modena l’1 e 2 dicembre.

Per la prima volta il concorso vede anche una sezione forlivese promossa da Romagna Innovazione, la società per l’innovazione partecipata dalla Fondazione Carisp , Alma Mater e Camera di commercio di Forlì che mette in palio due premi illustrati dal presidente di Rinnova Giuseppe Baldetti e Mario Farnetti direttore generale: tremila euro in conto esercizio al primo classificato e duemila euro in tutoraggio e assistenza tecnica al progetto secondo classificato.  Sono  ammesse alla parte forlivese le start up (costituite dal primo gennaio 2016) con almeno una sede nel Comune di Forlì o in quelli dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese o persone o gruppi di persone in prevalenza residenti negli stessi Comuni che hanno intenzione di costituire una start up entro il 31 dicembre 2016. 

“I temi dell’innovazione, dell’impresa e dei giovani stanno molto a cuore alla Fondazione – dice la vice presidente Monica Fantini – per questo i nostri obiettivi e quelli di Aster coincidono in molti aspetti e siamo lieti di questa collaborazione”.  L’evento ha il patrocinio del Comune di Forlì che ha ricordato, tramite l’assessore alla formazione e al lavoro Lubiano Montaguti i progetti del Municipio per fare dell’ex Santarelli e dell’ex Deposito Atr dei luoghi di creazione di imprese innovative sul settore della cultura.