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Cronaca

Arriva la neve di Santa Lucia, il parere dell'esperto: ecco ci attende nelle prossime 48 ore

La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un'allerta "gialla" per neve sulla fascia collinare

C'è un detto che recita: "Da Santa Lucia il freddo si mette in via". La possibilità al momento di vedere qualche fiocco di neve anche in una Piazza Saffi vestita di Natale è tutt'altro che da escludere, come annuncia Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna Meteo e vicepresidente dell'associazione Ampro. All'orizzonte, è bene evidenziarlo, niente di eccezionale. Un primo assaggio di maltempo invernale, che, spiega Randi, è da attribuire ad "una coppia di veloci perturbazioni provenienti dal nord Atlantico, che attraverserà la regione tra giovedì e venerdì, pilotate da una profonda depressione artica presente sul Mare di Norvegia. Non si tratta di un peggioramento di particolare intensità, tuttavia sarà sufficiente ad apportare precipitazioni sparse ed intermittenti, specie tra mattino e pomeriggio di giovedì e tra pomeriggio e sera di venerdì". La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un'allerta "gialla" per neve sulla fascia collinare

C'è la probabilità di vedere qualche fiocco di neve anche in pianura?
È una situazione di quelle al limite, tuttavia il profilo termico verticale, sebbene previsto, ed il moderato afflusso di aria fredda affluito nei bassi strati nelle ultime 36 ore, sembrano favorevoli a qualche debole nevicata, o fenomeni di acqua-neve, anche sulle pianure e temporaneamente non da escludere fino alla costa. La massa d’aria in arrivo è però di tipo polare marittimo quindi non eccessivamente fredda (lo è essenzialmente in quota) anche se instabile, e questo potrebbe determinare anche qualche rovescio, nel qual caso la neve avrebbe maggiori possibilità di arrivare in pianura. In ogni caso saranno molto difficili accumuli al suolo, o nulli o nella forbice 0-3 centimetri nelle zone pianeggianti con qualche possibilità in più sulle pianure vicine ai rilievi.

Sui rilievi è possibile fare una stima dell'accumulo?
Indicativamente non oltre i 10 centimetri tra i 500 ed i 1000 metri; 10-15 intorno o sopra i 1000 metri; quindi non una nevicata preoccupante, anche perché i fenomeni sembrano non essere intensi ed il fronte alquanto veloce.

La giornata di Santa Lucia cosa ci riserverà invece?
Passerà un nuovo fronte dalla caratteristiche simili al precedente e con la medesima provenienza, anche se la massa d’aria in arrivo in quota sarà leggermente più instabile, ma un po' meno fredda nei bassi strati. Potranno quindi aversi, tra pomeriggio e sera, nuove nevicate sui rilievi un po' più consistenti rispetto al giorno precedente; sulla pianura condizione simile a quella di giovedì, possibile qualche nevicata o acqua/neve, ma con rischio di accumulo al suolo piuttosto basso; al limite qualche possibilità in più, nella sera, sul settore forlivese, cesenate e riminese.

Poi nei prossimi giorni?
Successivamente si avrà un cambio di circolazione con una disposizione delle correnti in quota da SW per l’approfondimento di una vasta depressione su Atlantico, quindi la pressione rimonterà su Mediterraneo centro-orientale e Balcani. Quindi il week-end appare tranquillo con poche nuvole e senza precipitazioni, ma potranno comparire nebbie notturne e mattutine sulle basse pianure. Le temperature saranno in aumento, ma particolarmente sui rilievi, mentre in pianura e costa, per il fenomeno dell’inversione termica, potrebbero rimanere più basse ma comunque in linea con la norma del periodo. Una minaccia si nota nei primi giorni della prossima settimana, ma eventualmente si tratterebbe di un’onda depressionaria mediterranea accompagnata da aria mite, per cui non vi sarebbe alcun rischio neve, semmai pioggia fino a quote alquanto elevate. Ma in tal senso l’incertezza è ancora elevata.

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