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Cronaca

Prima uscita pubblica del neo sindaco Drei: a fianco dei malati di sclerosi multipla

Dopo una breve illustrazione dei contenuti della Carta a cura dei responsabili locali dell’Aism, il neo eletto sindaco, Davide Drei ha preso la parola per ribadire “l’importanza di questo documento"

Nella sede forlivese dell’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che da 26 anni è a fianco delle persone colpite da questa incurabile malattia degenerativa, mettendo a disposizione servizi, fondi per la ricerca scientifica e azioni di affermazione dei diritti, è stata presentata la “Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla”, il nuovo strumento predisposto da Aism per combattere i pregiudizi e le difficoltà reali incontrate quotidianamente.

Dopo una breve illustrazione dei contenuti della Carta a cura dei responsabili locali dell’Aism, il neo eletto sindaco, Davide Drei ha preso la parola per ribadire “l’importanza di questo documento, che sarà certamente di grande aiuto non solo alle persone con sclerosi multipla, ma anche a tutte le persone con disabilità, per le quali l’intera cittadinanza, a fianco delle istituzioni, deve sapersi mettere in gioco sul fronte della partecipazione attiva e della solidarietà, per riuscire a realizzare una condizione di vita caratterizzata dalle pari opportunità e da una qualità massima possibile”. Ed a questo proposito Drei ha voluto sottolineare l’importanza delle reti, delle collaborazioni, delle alleanze, riconoscendo all’Aism di essere sempre in prima linea e di sapersi impegnare in un contesto di più ampie problematiche sociali, non limitate allo specifico tema della sclerosi multipla, favorendo in questo modo una sensibilizzazione ed una crescita per tutti i cittadini.

Ritornando al tema dei diritti, il sindaco, ha ripercorso i sette punti elencati dalla Carta AISM: salute, in un’ottica di approccio interdisciplinare e di risposte integrate sociosanitarie; ricerca, con l’attenzione ad ottenere ricadute concrete per una vita di qualità; autodeterminazione, nel significato principale di realizzazione del proprio progetto di vita; inclusione, superando ogni forma di discriminazione; lavoro, nel segno del diritto/dovere di essere parte attiva della società; informazione, corretta, chiara, completa e tempestiva; partecipazione attiva, come diritto/dovere di partecipare ai processi decisionali che riguardano la condizione di vita con la sclerosi multipla.

In conclusione, e ricollegandosi all’ultimo punto della Carta, Drei ha voluto indicare un ulteriore possibile passo avanti di questo importante documento dell’Aism: un ottavo punto, per affermare il diritto/dovere delle persone con sclerosi multipla e con disabilità di impegnarsi in una partecipazione attiva con una presenza istituzionale non limitata ai problemi della malattia e della non autosufficienza, ma capace di andare oltre e di guardare all’intero contesto cittadino, per poter e saper intervenire in un’ottica di miglioramento della qualità di vita dell’intera collettività. A questo proposito, Drei ha voluto citare l’esempio dell’attuale presidente Aism di Forlì-Cesena, Tony Golfarelli che da diversi anni è impegnato come consigliere comunale, appena rieletto, nella sua Forlimpopoli e rappresenta un punto di riferimento autorevole per tutti i suoi concittadini.

In conclusione, il sindaco ha sottoscritto la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla, invitando a farlo anche tutti i circa 50 presenti all’evento ed affermando che, come il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è stata la prima firmataria in Italia, così per lui è un desiderio, ora realizzato, esserlo a Forlì, nella città di cui è divenuto sindaco. Dopo di lui hanno firmato tutti gli intervenuti. Al termine un brindisi ed un augurio per tutti. Poi il pomeriggio è proseguito con la prevista Conferenza scientifica e con le comunicazioni del Dottor Walter Neri e della Dottoressa Silvia Strumia, neurologi del Centro clinico SM dell’Ospedale di Forlì, sui temi: “Nuove terapie nella SM” e “La gestione dei sintomi”.

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