Primarie Pd, quasi diecimila votanti: con Renzi più di 4 elettori su 5
Hanno sfiorato quota diecimila i votanti alle primarie del Partito Democratico che si sono tenute domenica. Nel comprensorio di Forlì, in particolare, hanno votato 9.643 elettori del Pd
Hanno sfiorato quota diecimila i votanti alle primarie del Partito Democratico che si sono tenute domenica. Nel comprensorio di Forlì, in particolare, hanno votato 9.643 elettori del Pd, circa la metà di quanti si recarono ai seggi dei circoli del Pd nel 2013, quando si scelse il segretario del partito (all’epoca i votanti furono 19.720). La vittoria di Matteo Renzi è stata schiacciante, superando quota di quattro elettori su cinque. Il “popolo del Pd” gli ha attribuito nel Forlivese l’80,19% dei voti validi. Il suo principale sfidante Andrea Orlando ha conseguito il 16,31%, infine i voti per Emiliano sono stati appena il 3,5% del totale. Per quanto riguarda la sola città di Forlì i votanti sono stati 6.135. In tutto il territorio si sono recati alle urne in 9643 elettori (18 schede bianche e 27 nulle). Per la mozione Renzi sono stati eletti all'assemblea nazionale Valentina Ravaioli, Michele Bertaccini, Ilaria Marianini. Per la mozione Orlando Jacopo Zanotti.
DI MAIO - "Due milioni di persone in Italia, 10mila sul territorio forlivese - afferma il deputato Marco Di Maio -. Una bellissima giornata di partecipazione, che non ha eguali in Italia, un Paese in cui nessuna organizzazione sceglie in questo modo i propri vertici. Matteo Renzi viene confermato alla carica di segretario con oltre il 70% dei voti a livello nazionale, attorno all'80% sul nostro territorio". "Una grande iniezione di fiducia e di responsabilità - prosegue Di Maio -, a cui dovranno corrispondere azioni concrete anche per correggere gli errori commessi in passato. Grazie ai sostenitori di Andrea Orlando e Michele Emiliano che hanno contribuito a rendere questa giornata importante per il Partito Democratico e per la democrazia italiana". "Il ringraziamento più grande va a chi ha allestito i seggi - prosegue il parlamentare -, a chi da settimane lavora silenziosamente per far funzionare la macchina organizzativa, a chi ha animato i comitati a sostegno dei tre candidati. E ora, avanti insieme".
VALENTINA RAVAIOLI - "In questa splendida giornata di partecipazione democratica a vincere è, innanzitutto, la comunità del Pd - commenta Ravaioli -. A Matteo Renzi la legittimazione e la responsabilità di proseguire il lavoro per un partito sempre più aperto e inclusivo, per un Paese capace di cogliere le sfide della contemporaneità, percorrendo con decisione la strada delle riforme, e per un'Europa diversa. Grazie ai volontari che hanno reso possibile lo svolgimento queste primarie e ai sostenitori di tutte le mozioni per i contributi, le idee, le proposte che hanno animato questo congresso.
