Scuola, tutti seduti sui banchi: l'emozione della prima campanella

Il primo giorno di scuola difficilmente si cancella dalla memoria. E' un momento che rimane indelebile per tutta la vita, che lo si custodisce nel cuore, ricordandolo col sorriso tra una chiacchiera e l'altra con i vecchi compagni di classe E' suonata la prima campanella giovedì mattina per circa 15mila studenti, 5mila dei quali alle elementari. "Riconoscete i vostri desideri e trasformateli in progetti", è il messaggio d'augurio del sindaco di Forlì e presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei.

"Il primo giorno di scuola è il momento dei buoni propositi, con la campanella che scandisce le ore, i giorni e gli anni di una vita che corre e che proprio tra i banchi di scuola si inizia a conoscere, almeno un po’, in ogni sua sfaccettatura - scrive il vicesindaco di Predappio, Chiara Venturi, in un post su Facebook -. Fra le pagine dei libri troverete entusiasmo, gioia, un po’ di fatica e tante sorprese. Spetterà a voi scrivere ciò che sarete in questo viaggio di cui potete diventare assoluti protagonisti".

"Studiate, perché la cultura è la migliore arma contro ogni tipo di oppressione - continua Venturi -. Nulla più della cultura vi consentirà di realizzare pienamente voi stessi, di essere cittadini responsabili, e di creare il mondo di cui vorrete essere parte integrante. Non vi piacerà tutto quello che studierete. Non farete amicizia con tutti gli insegnanti o con tutti i compagni. Non tutti i compiti vi sembreranno così fondamentali. E non avrete necessariamente successo al primo tentativo. È giusto così. Non sei mai un grande atleta la prima volta che tenti un nuovo sport. Non azzecchi mai ogni nota la prima volta che canti una canzone. Occorre fare esercizio. Con la scuola è lo stesso, e so che comunque darete il meglio di voi stessi". Da Venturi "un augurio al nuovo dirigente scolastico, ai docenti ed operatori scolastici e alle famiglie, perché sappiano appassionare allo studio ed alla cultura, divenendo insostituibili guide".

"Il mio augurio per questo anno scolastico è quello di cercare quanto vi è di più caro fra i vostri sogni e di impegnarvi per realizzarlo comprendendo che la scuola ha questo fine fondamentale - scrive il sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari -. Una largo abbraccio che possa comprendere tutti voi e le vostre famiglie". "Mi ricordo poco del primo giorno di scuola, troppe erano le emozioni di quel momento - confessa su Facebook il deputato Marco Di Maio -. Ricordo, però, le contrastanti sensazioni del primo giorno di tutte le annate successive. Alcune volte non vedevo l’ora di ricominciare, altre volte (lo confesso) proprio non ne avevo voglia. Eppure oggi ringrazio di aver potuto compiere quel percorso pieno zeppo di difficoltà, scelte sbagliate, colpi di fortuna, soddisfazioni e delusioni. La scuola è tante cose, ma è soprattutto una straordinaria esperienza di vita, di comunità e di convivenza (con se stessi, con i propri limiti e con gli altri) che merita di essere vissuta".

IL CALENDARIO - Sono in programma almeno 205 giorni di lezioni, che termineranno mercoledì 7 giugno. Oltre alle domeniche nell’anno scolastico 2016/2017 sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: primo novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre). Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo.