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Cronaca

Produzioni di eccellenza del Parco al Salone del Gusto di Torino

Nel weekend le produzioni agricole d’eccellenza dell’area protetta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna saranno presenti al Salone del Gusto – Terra Madre a Torino

Nel weekend le produzioni agricole d’eccellenza dell’area protetta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna saranno presenti al Salone del Gusto – Terra Madre a Torino in quella che oramai da sempre si considera la più grande manifestazione in Italia dedicata alla cultura del mondo food. Il Parco tiene fede alle promesse fatte e si pone come coagulo per il proprio territorio nella promozione al di fuori dei propri naturali confini.

Grazie alla collaborazione con la Condotta Slow Food di Forlì, e sotto l’egida di Slow Food Emilia Romagna, il Parco sarà presente nello stand torinese della Regione Emilia-Romagna e, oltre a presentare i prodotti storicamente legati all’area protetta (Raviggiolo, Bovina Romagnola e prosciutto del Casentino) darà ampio spazio a quelle persone che, con la loro passione il loro instancabile operato, tramandano tradizioni secolari di cultura in cucina.

Essere presenti al Salone del Gusto a Torino sabato alle ore 20.30, sarà l’occasione per illustrare e divulgare, grazie al supporto e al lavoro dei volontari della Condotta Slow Food di Forlì, il percorso di avvicinamento alla COMUNITA’ DEL CIBO del TORTELLO SULLA LASTRA – BARTOLACCIO. Saranno presenti i rappresentanti delle Pro Loco di Tredozio, di Santa Sofia e di Corezzo, assieme all’AUSER di Santa Sofia, in cui si sancirà simbolicamente l’inizio di questo percorso attraverso una disfida per l’elezione del miglior Tortello del Salone. “Un parco di natura e di popoli, rimarca Gabriele Locatelli vicepresidente del Parco, che trova nelle sue genti ed in uno dei suoi prodotti principe, presente in tutto il territorio della Romagna-Toscana, la forza di legarsi e di lavorare insieme a favore del territorio stesso”.

Con la partecipazione al Salone del Gusto, parte dunque il percorso che darà vita ad una vera e propria “Comunità del Cibo” in cui i Comuni, le loro tradizioni, le loro arti culinarie , si fondono fra loro, dando vita ad un turbinio di saperi e di sapori volti a far conoscere il territorio del Parco, per trasformare le tradizionali sagre in eventi legati alla qualità del cibo “buono” “pulito” e “giusto”. Il tortello verrà proposto in degustazioni, supportate dalle spiegazioni dei volontari delle associazioni, con dimostrazioni minuziose sul processo di trasformazione dalla materia prima al prodotto finale cotto, come vuole la tradizione, su lastre di pietra serena.

Anche la Bovina Romagnola del Consorzio Il Magnifico di Premilcuore, (Presidio Slow Food) avrà i suoi momenti di gloria, sarà infatti degna conclusione della discussione “Appennino quale futuro” in programma sabato alle ore 1, sempre all’interno dello stand della Regione Emilia-Romagna. Seguirà poi un momento di degustazione grazie alla preziosa collaborazione di Roberto e Alessandra, la coppia patron de La Campanara di Pianetto, a preparare un piatto a base di questa pregiata carne a conclusione dell’iniziativa.

La sera di sabato appuntamento con Piero Romualdi, in arte Pierino e Andrea Cocchi della Pro Loco di Santa Sofia, da artisti del cibo di strada, si diletteranno nella realizzazione delle tradizionali tagliatelle con ragù di bovina romagnola del Consorzio “Il Magnifico”.

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