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Cronaca

Profughi, monito dell'amministrazione: "No ai gesti che alimentano l'intolleranza"

"Riteniamo inaccettabile che si agisca per far crescere l'intolleranza, di fronte alla sofferenza di persone e di intere famiglie, attaccando in modo strumentale tutti i rifugiati e i richiedenti asilo", affermano Drei e Mosconi.

Il sindaco, Davide Drei, e l'assessore alle Politiche Sociali, Raoul Mosconi, condannano lo striscione affisso nella nottata tra martedì e mercoledì dai militanti di Casapound Italia Forlì in relazione all'episodio che martedì pomeriggio ha visto un gruppo di profughi ospitati in via Sapinia protestare per gli alimenti. "Riteniamo inaccettabile che si agisca per far crescere l'intolleranza, di fronte alla sofferenza di persone e di intere famiglie, attaccando in modo strumentale tutti i rifugiati e i richiedenti asilo", affermano Drei e Mosconi.

"Un episodio puntuale non può essere il criterio in base al quale valutare le condizioni e le aspettative dei rifugiati richiedenti asilo che vengono accolti sul territorio dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese - aggiungono gli amministratori -. L'accoglienza diffusa in piccoli gruppi, distribuiti in quasi tutti Comuni del nostro territorio, intende responsabilizzare e integrare i rifugiati attraverso i corsi di lingua italiana, le attività di volontariato, forme di solidarietà, e attraverso la presa di coscienza delle responsabilità civiche e il rispetto della legge. Il nostro territorio ha risposto con serietà e generosità alla necessità di accogliere i rifugiati, dai quali si pretende anche responsabilità, e non saranno comportamenti di singoli - che vanno stigmatizzati - a far venir meno il nostro impegno per il rispetto della legalità e per la solidarietà".

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