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Cronaca

Come cambia l'ospedale: maternità al Morgagni e rifacimento del Pronto Soccorso

Cantieri in corso o in fase di avvio per ben 10,4 milioni di euro. Sono gli interventi strutturali sull'ospedale Morgagni-Pierantoni previsti dall'azienda sanitaria

Cantieri in corso o in fase di avvio per ben 10,4 milioni di euro. Sono gli interventi strutturali sull'ospedale Morgagni-Pierantoni previsti dall'azienda sanitaria per riqualificare il polo ospedaliero forlivese. Ecco tutti i progetti in corso:

PADIGLIONE VALLISNERI - La cifra più consistente va al padiglione Vallisneri, per l'intervento di adeguamento alla normativa sismica e di prevenzione incendi, per un importo complessivi di  5,4 milioni. I lavori prevedono essenzialmente la realizzazione della nuova torre di collegamento verticale, la ristrutturazione del piano rialzato (area studi medici), l’installazione di nuovi impianti ascensore. I  lavori sono in corso di realizzazione, si prevede di completare la ristrutturazione del piano rialzato entro la fine del 2016 e di completare la nuova torre di collegamento entro l’estate 2017. Inoltre, 1,1 milioni andranno all'efficientamento energetico con una nuova centrale termica.

MATERNITA' E PEDIATRIA AL MORGAGNI - E Tuttavia grandi cambiamenti sono in vista anche per il Padiglione Morgagni, quello nuovo, dal momento che il riassetto del quinto piano per ospitare l’area Materno Infantile, vedrà un importo complessivo di 2,9 milioni. in questo caso i lavori prevedono la realizzazione del nuovo reparto di Ostetricia (con 3 sale parto e 2 sale operatorie) e del nuovo reparto di Pediatria. I lavori, già appaltati, avranno inizio entro la fine del 2016, dopo il trasferimento degli attuali studi medici nella nuova area del padiglione Vallisneri in fase di ristrutturazione. Si prevede di attivare i nuovi reparti dopo l’estate 2017.  

LAVORI AL PRONTO SOCCORSO – L'importo del cantiere è minore rispetto agli altri, ma il milione di euro che sarà speso sul Pronto Soccorso andranno incontro ad una problematica molto sentita dai cittadini, vale a dire gli spazi scarsi del pronto soccorso, con una sala d'attesa sempre affollata di malati di tutte le patologie. Il progetto si basa principalmente sulla revisione funzionale delle attività del Pronto Soccorso, attraverso anzitutto la separazione dei percorsi dei paziente con codice bianco/verde dai pazienti con codice giallo/rosso. Questo significa anche sale di attesa diverse tra gravi e meno gravi. I lavori prevedono la realizzazione di una nuova area di attesa per i codici bianco/verdi (nell’area in ampliamento del Pronto Soccorso), la realizzazione della nuova OBI, della nuova Shock Room e dell’area ambulatoriale dei codici gialli, oltre all’ampliamento della camera calda.  I lavori, che avranno inizio nell’estate 2016, per esigenze sanitarie andranno eseguiti per fasi successive (in quanto il Pronto Soccorso deve restare operativo), per una durata complessiva stimata in 24 mesi.  

NUOVA IMPOSTAZIONE DELL'OSPEDALE – In generale, si vuole passare ad un modello in cui da un ospedale che è aperto 24 ore su 24 in tutte le sue parti, si passi ad una parte, quella nuova, in cui l'ospedale è sempre aperta, ad un'altra in cui concentrare le attività che prevedano la chiusura notturna (il Vallisneri). Quindi nel Padiglione Morgagni saranno dislocate le attività sanitarie H24 di maggiore complessità (emergenza/urgenza, attività chirurgiche, ecc.); nel Padiglione Allende le  attività sanitarie H24 di minore complessità (Recupero e Rieducazione funzionale, Geriatria, ecc.);
nel Padiglione Vallisneri le attività sanitarie diurne H12 (Dialisi, attività ambulatoriali, ecc.) e nel 
padiglione Valsalva l'attività amministrative H12 (Direzione Sanitaria, Direzione Infermieristica, Direzione del Distretto, Scuola Infermieri, Ufficio Tecnico, Ingegneria Clinica, CED, ecc.).  
Dal punto di vista strutturale, è necessario dare attuazione ad importanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione dei fabbricati storici (Vallisneri, Allende e Valsalva). 

I PROGETTI IN CANTIERE – Se quelli detti sopra sono i progetti già finanziati e certi, per un periodo più lungo, entro i 5 anni, altri progetti mirano all'ampliamento del Blocco Operatorio Centrale (da 8 a 10 sale operatorie) per 2,5 milioni di euro da reperire. L'ampliamento sarà di 400 mq. E poi ancora: il miglioramento degli accessi all'ospedale, in particolare quello al Pronto Soccorso, nuovi parcheggi per 200 posti (di cui 100 a servizio del pronto soccorso) e la valorizzazione del parco: in totale 2,5 milioni di euro da trovare. Tra i maxi-progetti, infine, vi è quello di dismettere tutte le sedi in affitto (in particolare via Oberdan e via Colombo) e concentrare tutte le attività socio-sanitarie in una “Casa della salute” da costruire all'Ex Mangelli, nel terreno di proprietà dell'Ausl che si trova all'incrocio tra via Vespucci e via Colombo, a fianco di Romagna Acque. 

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