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Cronaca

Novanta telecamere e potenziamento del circuito Targa System: svelato il progetto "Forlì Città Protetta 2020"

Si tratta, spiega il vicesindaco Mezzacapo, di "un progetto che coniuga la tecnologia più avanzata con l'aumento delle apparecchiature"

"Per prevenire e combattere l’emergenza sicurezza, questa Giunta ha deciso di stanziare 500mila euro per potenziare il sistema di videosorveglianza su tutto il territorio forlivese, con una particolare attenzione alle zone più critiche del nostro centro storico, e rafforzare il circuito di rilevazione delle targhe sui principali assi viari della città”. A illustrare "Forlì Città Protetta 2020" è il vicesindaco con delega alla sicurezza Daniele Mezzacapo. "l progetto - illustra - prevede diversi obiettivi sinergici, tesi a migliorare notevolmente il controllo del territorio, sia in chiave preventiva che repressiva, e aumentare contestualmente la sicurezza reale, e non percepita, dei nostri cittadini".

"Per agire sul fronte della sicurezza bisogna prima di tutto saper ascoltare, ma poi, una volta raccolte le istanze del territorio, bisogna avere il coraggio e la determinazione di intervenire con i fatti e le azioni concrete - continua Mezzacapo -. Questo progetto vuole ‘rinnovare’ radicalmente la gestione del nostro sistema di videosorveglianza, agendo sia sotto il profilo tecnologico, che su quello numerico, implementando il numero di telecamere soprattutto nel nostro centro storico. Piazza Saffi, Piazza XC Pacifici, Piazza Guido da Montefeltro, Corso Garibaldi, Piazza Duomo, Piazzale del Lavoro e Porta San Pietro, Piazza Ravaldino, Parco del Campus, Parco Urbano F. Agosto, Ponte e Porta Schiavonia, Viale Salinatore, sottopasso Viale V. Veneto e Autostazione; sono queste le zone più ‘sensibili’ del comprensorio forlivese dove nei prossimi giorni verranno installate ulteriori telecamere di ultima generazione per prevenire e contrastare l'insorgere di episodi criminosi".

"Il sistema di videosorveglianza che andremo a implementare - prosegue il vicesindaco - è infatti dotato di un software all'avanguardia che poche altre città in Italia possono vantare e che è in grado di ‘registrare e memorizzare’ ai fini identificativi non soltanto la fisiognomica di un passante, ma anche l'abbigliamento e la dotazione di accessori. Tutto questo, messo in rete in tempo reale e a completa disposizione delle nostre forze dell'ordine per le proprie attività di indagine, ci permetterà di agire in tempo reale, colmando con la tecnologia l'insufficienza di personale operativo".

"Ma non è tutto - conclude Mezzacapo -. Verrà potenziato il sistema di rilevazione delle targhe in entrata e in uscita lungo diversi tratti della tangenziale (via Mattei, via Monda, Via Pandolfa), sulla via Cervese all'altezza di Pievequinta e in via Rio Becca. L'obiettivo è sempre lo stesso; rendere Forlì una città più libera e più sicura. Per farlo siamo passati dalle parole ai fatti, mettendo a disposizione della Polizia Locale, dei Carabinieri e della Questura di Forlì un circuito di telecamere innovativo e capillare, che agisca come un Grande Fratello della sicurezza urbana".

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