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Cronaca Santa Sofia

Foreste Casentinesi e Soccorso alpino: si rinnova il progetto "Parco sicuro"

L’obiettivo comune è quello di "concorrere alla progettazione e creazione di un sistema integrato e completo di sicurezza e prevenzione"

L’ormai storico sodalizio che lega l’Ente Parco Nazionale Foreste Casentinesi monte Falterona e Campigna e le stazioni Monte Falterona e Monte Falco, rispettivamente del Sast (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano) e del Saer (Soccorso Alpino Emilia Romagna), è stato rinnovato negli scorsi giorni per altri tre anni. La convenzione denominata “Progetto Parco sicuro” ha concretizzato la collaborazione che da sempre c’è tra le stazioni del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) e l’area protetta.

Come dice la convenzione firmata da entrambe le parti, l’obiettivo comune è quello di "concorrere alla progettazione e creazione di un sistema integrato e completo di sicurezza e prevenzione". Tale obiettivo viene attuato tramite l’impegno da parte dei volontari del Cnsas nel portare soccorso ad eventuali persone in pericolo o infortunate e ad effettuare ricerche di dispersi sul territorio del Parco.

Allo stesso tempo verrano realizzati incontri formativi, iniziative e giornate di esercitazione al fine di “fare prevenzione”: "i rischi - viene spiegato - possono essere di fatto controllati attraverso la conoscenza dell’ambiente, delle proprie capacità psico-fisiche, delle tecniche e delle attrezzature necessarie. Questo lavoro in simbiosi vuole creare una concreta comunicazione tra le parti in causa ed incentivare la sicurezza in ambiente montano".

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