Progetto 'Romagna Cardioprotetta': Medoc dona defibrillatori a 9 comuni

Il Centro Polifunzionale di Prevenzione Medoc con sedi a Forlì, Cesena, Faenza e attivo su tutto il territorio nazionale, ha partecipato, collaborando con l’Associazione Cardiologica Myriam Zito Sacco di Forlì, alla diffusione sul territorio, di defibrillatori automatici DAE. L'iniziativa “Romagna cardioprotetta” consiste nel donare un defibrillatore a nove Comuni individuati nel territorio romagnolo. Questa è la fase d’avvio del progetto e i Comuni romagnoli interessati sono Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Cesena, Unione dei Comuni del Rubicone, Rimini, Faenza, Ravenna e Imola.

I defibrillatori automatici di ultima generazione, possono essere utilizzati sia su persone adulte che su bambini. Ogni anno, in Italia, circa 60mila persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco o di grave aritmia cardiaca; l’arresto cardiaco colpisce ogni anno 1 persona ogni mille abitanti; l’intervento di primo soccorso con defibrillazione immediata entro i primi 5 minuti, in corso di arresto cardiaco, determina la sopravvivenza del 80% dei casi; la sopravvivenza in caso di defibrillazione ritardata è solo del 20%; dopo i primi 4 minuti dall’arresto cardiaco, iniziano i primi danni irreversibili al cervello.

Obiettivo finale del nostro Progetto “Romagna Cardioprotetta” è la distribuzione capillare in ogni città grande e piccola della Romagna, di altri defibrillatori automatici installati in colonnine “Totem”, attraverso la donazione ai Comuni, che Medoc realizzerà tramite aziende del territorio