rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Forlì celebra la Liberazione, giovani protagonisti in videoconferenza. Il sindaco: "Tricolori sui balconi"

"La situazione di emergenza dovuta all'epidemia coronavirus - sottolinea il primo cittadino - rende purtroppo impossibile organizzare la Cerimonia solenne in Piazza Saffi e così pure la festa pomeridiana al Parco Urbano"

"Il 25 Aprile è la Festa della Liberazione Nazionale, anniversario istituzionale nel quale riconosciamo i valori fondanti della Costituzione della Repubblica Italiana: giustizia, uguaglianza, responsabilità". Con queste parole il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini presenta il programma di iniziative promosse dal Comune insieme all'Ufficio Scolastico Provinciale, alle scuole primarie e secondarie della città, all'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea, alle associazioni partigiane e combattentistiche. 

"La situazione di emergenza dovuta all'epidemia coronavirus - sottolinea il primo cittadino - rende purtroppo impossibile organizzare la Cerimonia solenne in Piazza Saffi e così pure la festa pomeridiana al Parco Urbano. Alla luce di queste condizioni abbiamo deciso di celebrare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo partendo dal grande lavoro fatto dagli studenti che hanno partecipato numerosi ai concorsi del Comune. La galleria delle loro opere insieme a filmati, foto d’epoca e schede storiografiche saranno consultabili a partire dalla mattina del 25 aprile sul sito del Comune".

"Con alunni e insegnanti - prosegue Zattini - avremo un incontro in videoconferenza che permetterà di rivolgere un encomio per il lavoro svolto nelle lezioni a distanza. Nel corso della mattina renderò onore al Sacrario di San Mercuriale e ai Lampioni dei Martiri di Piazza Saffi: lo farò in rappresentanza della Città, rispettando in modo scrupoloso la normativa, insieme al presidente provinciale dell'Anpi Gianfranco Miro Gori, al rappresentante di “Giustizia e Libertà”, sodalizio legato al mondo Fiap, Viscardo Milandri e al vescovo Livio Corazza".

Continua il sindaco: "Ricordo ai forlivesi che per rispetto delle norme di sicurezza legate all'emergenza Covid-19 è necessario rimanere nelle proprie abitazioni e, per questo motivo, invito tutti a partecipare simbolicamente alla festa esponendo nelle case la Bandiera Tricolore. Mi permetto di indirizzare un affettuoso saluto, accompagnato dai sentimenti di stima e riconoscenza, a tutti coloro che hanno contribuito alla Liberazione dell'Italia. Lo avrei fatto in piazza, rivolgendomi direttamente ai testimoni che non mancano di farci sentire la loro vicinanza come Tonina Laghi, Ida Valbonesi, Artibano Bulzoni, Sergio Giammarchi e Giovanni Nanni. In tempi che impongono massima attenzione alla salute mando a loro, presso le rispettive residenze, un abbraccio da parte del Comune di Forlì. Mi recherò anche a rendere un omaggio ai tanti caduti delle formazioni alleate le cui spoglie riposano nei cimiteri di guerra britannico di Vecchiazzano e dell'Indian Army di via Ravegnana".

Appuntamento online su www.comune.forli.fc.it

Tutte le iniziative e i documenti saranno visibili dalla mattina del 25 aprile sul sito del Comune www.comune.forli.fc.it  in una sezione speciale. Alle 10:30 è in programma una videoconferenza in diretta fra il sindaco Zattini, l'assessore alle politiche educative Paola Casara, la ragazza vincitrice del concorso grafico per il manifesto Emma Ceredi (Classe 3F della Scuola media “Zangheri”, Istituto Comprensivo 7), dirigenti, insegnanti, studenti. L'incontro sarà trasmesso in diretta streaming accedendo. Al termine il confronto fra Amministratori e mondo della scuola sarà caricato sempre sul sito internet del Comune accanto agli altri contenuti presenti: il video con tutti gli elaborati del concorso insieme alle immagini dei ragazzi “25 Aprile 2020 con gli occhi dei ragazzi di Forlì”, la galleria dei singoli lavori, il docufilm “1944: noi c’eravamo” diretto da Fabio Blaco e realizzato, sotto l'indirizzo di Don Antonino Nicotra, in collaborazione con i Comitati di Quartiere di Barisano, Malmissole, Poggio, Roncadello, San Giorgio e all’Unità Pastorale delle località.

Sul sito saranno presenti anche una intervista inedita realizzata dagli studenti dell'Itis, una rassegna di schede didattiche della presenza Alleata nel territorio forlivese “La Battaglia di Forlì. Ottobre-Novembre 1944” a cura dell'Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra e dell'Unione Nazionale Sottufficiali Italiani e il percorso di testi e immagini “ 9 Novembre 2019” sul 75° anniversario della Liberazione di Forlì. Materiali storici, didattici e iniziative sulla Liberazione sono accessibili al link dell'associazione partigiana Anpi Forlì-Cesena (https://forlicesena.anpi.it) e Istituto Storico della Resistenza Forlì-Cesena (https://istorecofc.it).

Formazione, educazione, valori 

"Quest'anno - afferma l'Assessore Paola Casara - il lavoro realizzato nell'ambito dei concorsi e dei programmi del Comune di Forlì è stato differente da un punto di vista della metodologia, a causa dell'emergenza in atto, ma particolarmente fecondo di idee, partecipazione, pensieri. Nel ringraziare tutti i ragazzi, i docenti, i ricercatori che hanno permesso che ciò sia avvenuto mi permetto di dire che, proprio per le difficoltà del momento, l'impegno è stato straordinario e ha messo in campo un valore aggiunto eccezionale in termini di formazione. Perché, più che mai, è risultata evidente la voglia di fare, di lavorare, di misurarsi con un tema essenziale da un punto di vista dei valori e dell'educazione. La qualità del sistema didattico e il carattere dei nostri giovani sono realtà evidenti delle quali dobbiamo essere fieri".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forlì celebra la Liberazione, giovani protagonisti in videoconferenza. Il sindaco: "Tricolori sui balconi"

ForlìToday è in caricamento