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Cronaca

Festa di quartiere dei Romiti, non restano i soldi per la beneficenza: "La Siae era troppo cara"

“Dispiaciuti ed amareggiati, dopo la festa del quartiere Romitinfesta 2018 annunciamo che non riusciremo a dare un aiuto, con le donazioni,  alle scuole"

“Dispiaciuti ed amareggiati, dopo la festa del quartiere Romitinfesta 2018 annunciamo che non riusciremo a dare un aiuto, con le donazioni,  alle scuole del nostro territorio dell'istituto Comprensivo 5, come da tanto tempo facciamo,  a causa una somma troppo cospicua, per noi volontari, versata alla Siae”: è l’annuncio sconsolato dei volontari del comitato di quartiere dei Romiti al termine dell’iniziativa. Il comitato di quartiere protesta per un'attenzione giudicata eccessiva “verso soggetti deboli di realtà territoriali a base volontaria come sono i Comitati di Quartiere che vogliono con grande volontà mantenere le proprie iniziative di eventi tradizionali nei propri ambiti di zone caratteristiche ed uniche per volontariato e beneficenza sempre e senza scopo di lucro. I costi sostenuti per assolvere alle richieste SIAE non sono più sostenibili da realtà come i comitati di quartiere che promuovono sul territorio tante iniziative che sono solamente una integrazione fra gli abitanti con canti e balli con un risvolto di umanità e tradizioni che andrebbero perse, senza scopi economici e senza speculazioni e anche con principi di aiuti e beneficenza”.

“Anzi a volte specialmente nell’ultimo periodo si è avuta la sensazione di essere “osservati speciali" per l’entità delle somme versate. Nessuno vuole mettere in discussione il ruolo della SIAE come società avente diritto alla riscossione dei diritti degli autori ed editori si vuole però sottolineare e affermare con forza che i comitati di quartiere  eletti, espressione dei cittadini, siano considerati in base alla sua natura di volontariato trasversale  mai a scopo di lucro”.

“Avevamo programmato, con Romitinfesta 2018 (festa del  quartiere Romiti conclusasi lo scorso 10 giugno, organizzata, con molta fatica e impegno, dai volontari del quartiere Romiti)  di aiutare le scuole del nostro comprensivo n. 5, come abbiamo sempre fatto negli anni passati, sino a poco tempo fa,  con le manifestazioni ed eventi organizzati,  ma questa volta il versamento nelle casse della SIAE di circa 1.800 euro ci ha messo in difficoltà. Già per coprire le spese degli eventi organizzati si  fanno sacrifici anche personali pur di portare alla fine le manifestazioni nel migliore dei modi, ma se poi solo per la Siae si devono pagare  queste cifre cospicue, la voglia di fare volontariato e beneficenza può anche passare e lasciare il tutto, non dando più quel supporto fondamentale che i quartieri e i cittadini meritan”.    

“Tuttavia noi non demordiamo e continuiamo la nostra missione di volontariato e beneficenza consci che questa e' la strada giusta. Vogliamo, con questo comunicato sensibilizzare tutti gli operatori volontari, i comitati di quartiere, i politici, l'amministrazione comunale, la Siae, l’Anci e altri operatori,  affinché si possa trovare una soluzione che dia più forza a chi opera per il bene comune, per il volontariato e la beneficenza, che faccia rientrare in campo chi ha abbandonato, in funzione di uno stato migliore”.
 

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