Puzza, il sindaco chiede lumi all'Arpae: "Individuare la causa"

Anche il sindaco di Forlì Davide Drei chiede che l'Arpa faccia luce sulla puzza ricorrente che appesta l'aria della città, in più punti e in più quartieri, cattivi odori che poi si espandono in varie zone della Romagna, fino a Cesena, al mare e poi Cesenatico e Bellaria. Drei scrive su Facebook: “A seguito delle numerose segnalazioni relative al cattivo odore avvertito in diverse zone della città, l'Amministrazione continua ad essere in stretto contatto con Arpae Sezione di Forlì-Cesena, sollecitandola a far luce al più presto sulle cause all'origine del fastidioso e sgradevole episodio, che molti disagi e preoccupazioni ha sollevato in queste ore”.

Il sindaco ricorda che “dai rilevamenti istantanei effettuati, Arpae ha escluso la presenza di sostanze dannose per la salute delle persone. Allo stesso modo, l'Agenzia ha evidenziato che i sensori che monitorano in continuo le emissioni ai camini degli inceneritori, non hanno segnalato anomalie o malfunzionamenti che potessero provocare odori sgradevoli. Dopo queste prime rassicurazioni, resta alta l'attenzione in attesa dell'esito dei campionamenti che i tecnici di Arpae hanno effettuato non solo nel territorio forlivese, ma anche in quello cesenate e ravennate, interessati allo stesso modo dalla presenza del cattivo odore”.