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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Raccolta dei rifiuti, 25mila studenti fanno la 'differenza'

Proseguono le iniziative di Hera per incentivare la raccolta differenziata al di fuori delle mura domestiche. Parte mercoledì 9 novembre in tutte le scuole secondarie (di primo e secondo grado)

Proseguono le iniziative di Hera per incentivare la raccolta differenziata al di fuori delle mura domestiche. Parte mercoledì 9 novembre in tutte le scuole secondarie (di primo e secondo grado) di Forlì-Cesena il nuovo progetto Hera ‘A,B,C, Differenziamo’, realizzato in collaborazione con ATO 8, che coinvolgerà oltre 80 scuole, per un totale di oltre 25.000 studenti. Il progetto è stato ideato con l'obiettivo di sensibilizzare i ragazzi al rispetto per l'ambiente e a fare la raccolta differenziata direttamente a scuola

La sensibilizzazione parte facendo separare i rifiuti prodotti all'interno delle classi utilizzando piccoli contenitori. I tecnici dell’area Ambiente consegneranno nelle scuole contenitori dedicati alla raccolta di carta-cartone e plastica-lattine da collocare all’interno degli ambienti piccoli: aule, uffici e laboratori scolastici.
 
Saranno inoltre forniti contenitori più grandi per la raccolta di carta e plastica/lattine ai piani e nei corridoi, un kit di contenitori impilabili per carta, plastica/lattine e vetro da collocare all’ingresso, tubi per la raccolta di pile, piccoli Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e toner. Le scuole dotate di bar o mensa riceveranno anche contenitori per l’organico, mentre quelle che dispongono di aree verdi o che non rientrano nel giro di raccolta stradale dell’organico potranno ricevere una compostiera per fare il compost direttamente nel giardino della scuola.
 
Per sensibilizzare ed orientare studenti, docenti, personale non docente ed eventuali “ospiti” della scuola, assieme ai contenitori saranno consegnati anche locandine e manifesti informativi con lo slogan ‘A, B, C, Differenziamo’, che illustrano le corrette modalità di raccolta differenziata dei rifiuti.
 
Nei Comuni o aree comunali in cui sono attive delle raccolte domiciliari o dedicate alle scuole o progetti porta a porta, i nuovi contenitori saranno inseriti nei normali servizi di raccolta e dovranno essere esposti dal personale scolastico su strada pubblica, in posizione facilmente raggiungibile, in base a un calendario che sarà comunicato al momento della distribuzione dei materiali. Dove invece non sono attive raccolte domiciliari, le scuole potranno disporre di contenitori stradali collocati a breve distanza, presso i quali il personale scolastico potrà trasferire il materiale di scarto per avviarlo al recupero.
 
"L’iniziativa nasce dalla necessità di dare risposte concrete ad un “pubblico” sempre più attento alle tematiche ambientali. In particolare, nelle scuole Hera svolge da anni attività di educazione ambientale che ha permesso di trasmettere alle nuove generazioni informazioni e comportamenti utili per la salvaguardia e la cura delle risorse naturali. L’aumento costante delle richieste di adesione a questi progetti testimonia il successo delle attività, ma anche il grande livello di attenzione che queste tematiche continuano a riscontrare, anno dopo anno, nel luogo simbolo dell’educazione" si legge in una nota di Hera.
 

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