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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Raccolta di prodotti alimentari per sostenere l'Emporio della Solidarietà

La Giornata della Solidarietà è anche il primo passo del percorso "Food Challenge, la sfida solidale - Mangiare a casa, in famiglia. Cosa c'è di più bello?"

A Forlì è tutto pronto per la Giornata della Solidarietà, raccolta prodotti alimentari a favore dell’Emporio di via Lunga, in programma sabato, dalle 7.30, in 17 supermercati locali (16 a Forlì e 1 a Meldola). Rispetto allo scorso anno, in cui sono stati raccolti 11.661 kg di beni, si sono aggiunti altri quattro punti vendita della grande distribuzione. Durante la giornata sarà possibile contribuire all'acquisto di prodotti da donare all'Emporio della Solidarietà, nell’ambito di un progetto complessivo per la distribuzione di generi alimentari a favore di famiglie in difficoltà del territorio. I volontari, presenti in ogni supermercato (sulla falsariga di quanto avviene già da anni per la Colletta promossa dal Banco Alimentare), provengono principalmente dai Centri di Ascolto Caritas parrocchiali, dal Gruppo Alpini Forlì, dall’Associazione Bersaglieri e da alcuni Gruppi Scout e di Azione Cattolica. Ci saranno anche alcuni ragazzi del Servizio civile e del Campo Shalom.

La Giornata della Solidarietà è anche il primo passo del percorso “Food Challenge, la sfida solidale - Mangiare a casa, in famiglia. Cosa c’è di più bello?”. L’obiettivo finale è raccogliere 25.000 euro in modo da garantire 1.000 spese settimanali gratuite in più all’Emporio della Solidarietà. “Nel 2015 – dichiara il coordinatore Francesco Zamagni - più di 650 famiglie, italiane e straniere, hanno avuto bisogno dell’Emporio della Solidarietà per far fronte alle loro esigenze alimentari. Cuinquanta di queste famiglie hanno bambini di età inferiore ai 18 mesi. Alla fine del percorso – insiste Zamagni – contiamo di riempire 1.000 buste della spesa con generi di prima necessità del valore di 25 euro”. “Food Challenge – precisa la responsabile comunicazioni della Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, Francesca Gori - è però una sfida che dura tutto l’anno, perché il bisogno non viene mai meno. Si può partecipare alla sfida anche online, con un contributo di 5, 10 o 25 euro elargibile in tutta sicurezza tramite il sistema paypal”.

“Ogni euro donato all’Emporio – dichiara il fundraising manager presso Centrale Etica, Paolo Celli – equivale a 6,5 euro di aiuti alimentari che non devono più essere acquistati sul mercato dall’organizzazione”. “Sostenere l’Emporio della Solidarietà – interviene l’assessore al welfare del Comune di Forlì, Raoul Mosconi – significa rispondere ai bisogni delle famiglie in difficoltà, ma consente anche di sostenere il progetto a lungo termine, finalizzato a reinserirle nel circuito del lavoro e dell’integrazione sociale”. Mosconi comunica anche che il progetto Emporio della Solidarietà rientra nel più ampio programma di contrasto alle povertà, che ha appena visto la Regione Emilia Romagna istituire un'apposita misura (reddito di solidarietà) cofinanziata anche dallo Stato, pari ad 80 euro a persona (membri di famiglie con reddito inferiore a 3.000 euro annui). A tal fine sono già stati stanziati 75 milioni di euro per i prossimi tre anni. Il ricorso all’Emporio della Solidarietà dura in media un anno, anche se non mancano bisogni cronici che necessitano di più tempo per una soluzione. Quarta struttura del genere ad avere aperto i battenti in Italia, l’Emporio della Solidarietà di Forlì è operativo dal 5 ottobre 2014. Promosso dalla Fondazione Buon Pastore - Caritas Forlì e dal Comitato per la lotta contro la Fame nel Mondo, vanta una fila crescente di partner, che sinora ricomprende Ass.I.Pro.V. - Centro Servizi per il Volontariato, Croce Rossa provinciale, Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Comune di Forlì, Centro di Aiuto alla Vita, Associazione San Francesco Mensa dei poveri di Santa Maria del Fiore e Formula Servizi. Nel 2015 ha servito circa 650 famiglie per un totale di 2.300 beneficiari. Al 31 dicembre 2015, i Centri di Ascolto aderenti al progetto risultano essere 23, per un totale doi 470 famiglie servite. Se nel 2015 sono stati elargiti 700.000 euro in generi di prima necessità, 45.000 sono stati spesi per acquistare beni non reperiti nel circuito dei donatori e del Banco Alimentare. L’obiettivo finale, grazie anche alla riduzione delle spese dirette tramite il percorso “Food Challenge, la sfida solidale”, è arrivare a 700 famiglie servite mensilmente. 


I punti di raccolta della Giornata della Solidarietà di sabato 28 maggio sul territorio forlivese, saranno:
CONAD AEROPORTO (Via Vassura, 38)
CONAD SUPERSTORE (Via Bengasi, 51)
CONAD APPENNINO (Viale Risorgimento, 254)
CONAD LA CAVA ( Via Conca 20/22)
CONAD STADIUM (Piazza Falcone e Borsellino, 2)
CONAD MELDOLA (Via Roma, 151)
CONAD IPERMERCATO (P.zale della Cooperazione,1)
CONAD RAVALDINO (Via Silvio Corbari, 21)
CONAD CITY ( Via Tripoli,1)
EUROSPIN (Via J. Baldassarri, 20)
SIMPLY(Via Balzella, 2)
TUODì (Via Balzella, 4/c)
TUODì (Via Pelacano, 20)
A&O Ronco (Via Seganti, 2)
A&O Vecchiazzano (Via del Cavone, 7)
A&O ( Via Bentivoglio, 18)
A&O (Via Cervese, 117)

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