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Cronaca Rocca San Casciano

Rocca San Casciano si mobilita per evitare la chiusura del Monastero di Montepaolo

Basta presentarsi con un documento e ci sarà tempo fino al 9 settembre, poi i moduli saranno consegnati al comitato.

Rocca San Casciano aderisce all'appello promosso dal neo-comitato "Montepaolo per S. Antonio" nato per scongiurare la chiusura di uno dei più antichi e importanti monasteri dell'Emilia Romagna, l'Eremo di Montepaolo dove soggiornò il santo più amato d'Italia, S. Antonio. Grazie alla collaborazione di alcuni volontari è partita in paese la raccolta di firme promossa dal comitato per mantenere lo stato attuale di servizio e apertura al pubblico del Santuario di Montepaolo e a favore del permanere della fraternità  francescana dei Frati Minori all'Eremo e nella Diocesi di Forlì-Bertinoro. Non sono richiesti contributi economici ma unicamente una firma di adesione all'iniziativa volta ad evidenziare l'importanza che ricopre la presenza del Santuario e dei Frati francescani nel luogo da cui S. Antonio iniziò il suo cammino di santità. Sono due i punti di raccolta delle firme: l'Edicola Penni e la Tabaccheria di Leoni Lavinia. Basta presentarsi con un documento e ci sarà tempo fino al 9 settembre, poi i moduli saranno consegnati al comitato.

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