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Cronaca

Rifiuti e tariffa puntuale, sui social una campagna di "disinformazione". Alea ricorda: "Sarà solo sul secco non riciclabile"

Ed in questi giorni sta circolando sui social una campagna di "disinformazione" relativa alla raccolta dei materiali riciclabili (carta-plastica e lattine-umido)

La tariffa della raccolta rifiuti di Alea Ambiente resta tra le maggiori preoccupazioni dei cittadini forlivesi. Ed in questi giorni sta circolando sui social una campagna di "disinformazione" relativa alla raccolta dei materiali riciclabili (carta-plastica e lattine-umido) che sta creando non poca confusione tra coloro che attingono alle notizie attraverso fonti non ufficiali. Alea Ambiente, attraverso una nota, tiene a specificare che le "raccolte di queste frazioni di rifiuto non prevedono un costo a svuotamento del contenitore. Infatti, il "contatore" della Tariffa Puntuale è il bidone del "Secco non riciclabile" (ex indifferenziato)". Alea tiene a ribadire che "anche per le utenze non domestiche non è previsto costo a svuotamento dei contenitori dei riciclabili a servizio ordinario". 

PANNOLINI E PANNOLONI - Martedì in Consiglio comunale il sindaco Davide Drei ha annunciato che il ritiro porta a porta dei pannolini e dei pannoloni sarà a carico del Comune. La valutazione sui costi per l'anno 2019 è stimata in 150mila euro, che saranno assorbiti attraverso il fondo delle risorse accantonate con l'attività di recupero di evasione Tari. La decisione ha colto di sorpresa i sindaci delle altre amministrazioni che hanno sposato la società in house. Interviene sulla questione il sindaco di Tredozio, Simona Vietina: "L’amministrazione comunale di Tredozio si è impegnata fin da subito, anche con una raccolta firme proposta prima dell’estate – che non abbiamo mai sbandierato ma consegnato direttamente ai vertici di Alea -, per migliorare il servizio di raccolta rifiuti. Da subito abbiamo chiesto che il ritiro dei pannolini e dei pannoloni non fosse a pagamento".

"In questi mesi abbiamo mantenuto, e stiamo mantenendo, un rapporto costante con Alea per apportare quelle modifiche al servizio di raccolta rifiuti assolutamente necessarie per semplificare la vita dei cittadini. A Tredozio, per esempio, la raccolta porta a porta è partita e sta dando i suoi risultati - continua il primo cittadino -. Sappiamo che molti aspetti sono da migliorare e sul punto vogliamo essere attenti e meticolosi nell'ascoltare i cittadini. Tra le altre necessità rilevate sottolineo l'importanza di un potenziamento e di un adeguamento delle stazioni ecologiche che preveda un ampliamento delle tipologie di rifiuti conferibili. E’ stata inoltre proposta la possibilità, anche per i non residenti, di conferire i rifiuti al centro di raccolta. Tale centro dovrà essere pertanto dotato di adeguati sistemi di misurazione del rifiuto conferito. Con il gestore è inoltre aperto un confronto per valutare l’eventuale costruzione di nuovi centri raccolta per il riuso".

"Infine, mi permetto di aggiungere che il ragionamento messo in campo dal sindaco di Forlì, denota una visione ristretta e distorta delle politiche comuni di gestione dei rifiuti, la stessa politica che utilizza nel trattare l’Unione dal punto di vista del proprio campanile (ed è proprio per questo che l'Unione, ad oggi, ha così tanti problemi risultando in sostanza un ente proficuo per nessuno!!). Con la società Alea non esiste un progetto diversificato, ma un progetto a 13 e le proposte di agevolazioni andrebbero condivise con i sindaci e non propagandate a mezzo stampa. Così come abbiamo fatto noi amministratori di Tredozio consegnando la nostra raccolta firme nella sede opportuna, affinché si potesse discuterne nel coordinamento dei soci", conclude Vietina.

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