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Cronaca

Rapina un anziano bloccato in un letto e spartisce il bottino con la badante amica

A chiedere l'intervento del 113 è stata il malcapitato stesso, riferendo di esser stato rapinato da un giovane che l'aveva colpito con un bastone alle gambe mentre si trovava a letto

Ha rapinato un anziano in casa con problemi di deambulazione. E poi ha spartito il bottino con una delle tre badanti che assisteva l'uomo. Le rapide indagini della Squadra Mobile di Forlì, alla guida del dirigente Mario Paternoster, hanno permesso di identificare il responsabile: si tratta di un ventenne dominicano, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, attualmente agli arresti domiciliari in seguito ad un'ordinanza custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del sostituto procuratore Filippo Santangelo.

I fatti si sono consumati il 5 maggio scorso. A chiedere l'intervento del 113 è stata il malcapitato stesso, riferendo di esser stato rapinato da un giovane che l'aveva colpito con un bastone alle gambe mentre si trovava a letto. Agevolato dai problemi di deambulanzione dell'anziano, 83 anni, il malvivente è andato a colpo sicuro in un cassetto della stanza, prendendo 300 euro, per poi allontanarsi. Gli investigatori hanno raccolto la deposizione dell'uomo, il quale ha inoltre spiegato di esser assistito solamente da tre badanti.

Su una di queste, una 22enne italiana già nota alle forze dell'ordine per reati di droga, si sono focalizzate le attenzione. Anche perchè lo stesso anziano ha spiegato di aver avuto solo un piccolo dissapore con la giovane, che pretendeva un pagamento maggiore, circa 300 euro. Proprio la somma che è stata portata via. La donna è stata così convocata in Questura, la quale in un primo momento ha tergiversato. Quindi ha spiegato di esser rimasta delusa dal non esser stata pagata come voleva, confessandolo agli amici.

E ad uno di questi, il dominicano, sarebbe scattata la "molla". Presa la somma, il giovane ha spartito il bottino con la ragazza. Quest'ultima ha ammesso di non esser a conoscenza della rapina, ma gli investigatori sono ancora al lavoro per appurare la vericità del racconto. Elementi alla mano, il pubblico ministero Santangelo ha richiesto un'ordinanza di custodia cautelare per "rapina in abitazione" al giudice. La misura agli arresti domiciliari è stata eseguita una settimana fa. Il ventenne ha ammesso i fatti, specificando di non aver colpito l'anziano e di non aver preavvisato la ragazza delle sue intenzioni.

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