Anziano preso a pugni per una collana in oro, paura in centro: arrestati due giovani
I malviventi sono stati assicurati alla giustizia in meno di un quarto d'ora: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, al comando del luogotenente Gino Lifrieri, hanno arrestato un marocchino di 32 anni ed un forlivese di 35
Accerchiato ed aggredito a suon di pugni da due giovani per una collana in oro dal valore di 2mila euro. Momenti di terrore nella prima serata di mercoledì in Piazzetta Vittime Civili di Guerra, nei pressi di viale Salinatore. Vittima dell'episodio un forlivese di 74 anni, tornano in città insieme a due amiche dopo una gara di pesca sportiva a Marradi. Grazie alla testimonianza di due giovani, i malviventi sono stati assicurati alla giustizia in meno di un quarto d'ora: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, al comando del luogotenente Gino Lifrieri, hanno arrestato un marocchino di 32 anni ed un forlivese di 35, entrambi disoccupati e già noti alle forze dell'ordine. In particolare l'estracomunitario, domiciliato a Forlì, ma di fatto senza fissa dimora, era stato in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma aveva anche precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Ora si trovano in carcere a disposizione del pubblico ministero Lucia Spirito.
L'episodio si è consumato intorno alle 21. L'uomo, insieme a due donne, erano rincasati nella città mercuriale dopo una gara di pesca sportiva. In particolare si sono fermati in Piazzetta Vittime Civili di Guerra, dove avevano parcheggiato, per dividersi delle forme di formaggio che avevano acquistato nella località toscana. Ad un certo punto sono stati avvicinati da due giovani con la scusa di un'informazione. Quindi hanno cominciato a pretendere un pezzo di formaggio. Il 74enne ha cercato di allontanarli, ma la situazione è degenerata. Il malcapitato si è avvicinato all'auto per prendere il telefonino e chiedere l'intervento della Polizia, ma il marocchino l'ha minacciato, scattando una foto della targa della vettura, riferendo che l'avrebbe rintracciato qualora avesse chiamato le forze dell'ordine.
L'anziano è riuscito a comporre il 113, venendo però aggredito dai due. Il marocchino è stato quello più violento, prendendo a pugni il capo della vittima, strappando la collana in oro che portava al collo. L'oggetto si è spezzato in due, ma il 74enne è riuscito ad afferrarne un lembo, trattenendola. Notando la resistenza dell'anziano, i due hanno deciso di dileguarsi in direzione di viale Salinatore, dividendosi. L'aggredito ha cercato di inseguirli, ma ha perso temporaneamente conoscenza, cadendo per terra. Ad assistere alla scena due giovani che si erano ritrovati per una bevuta. Allertato il 112, hanno fornito una dettagliata descrizione dei rapinatori. Alcuni cittadini hanno partecipato attivamente alle ricerche. E in poco più di dieci minuti i Carabinieri sono riusciti ad individuare ed arrestare i responsabili, nei pressi dell'ex distretto militare. Ora si trovano in carcere in attesa della convalida dell'arresto. Il 74enne è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso: la prognosi parla di otto giorni per un trauma cranico contusivo. Il luogotenente Lifrieri ha sottolineato il ruolo attivo dei testimoni nel buon esito della vicenda, sensibilizzando i cittadini “a segnalare tempestivamente al “112” situazioni inconsuete come furti o qualsiasi situazione anomala o di pericolo”.
