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Cronaca

Spaccò una bottiglia in testa a un passante per rapinarlo: in manette l'aggressore

E' stato arrestato l'autore di una violenta rapina avvenuta in centro un paio di settimane fa. In quell'occasione alla vittima toccò anche prendersi una bottiglia di vetro in testa, con una prognosi di 25 giorni. Ora i Carabinieri lo hanno arrestato

E' stato arrestato l'autore di una violenta rapina avvenuta in centro un paio di settimane fa. In quell'occasione alla vittima toccò anche prendersi una bottiglia di vetro in testa, con una prognosi di 25 giorni. Ora i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, al termine di una veloce attività di indagine, nella serata di martedì hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un uomo italiano di 30 anni, residente a Forlì, già noto alle forze dell'ordine.

Per lui l'accusa è di rapina aggravata e  lesioni personali aggravate commessi in via San Pellegrino Laziosi , la sera del 27 giugno  ai danni di 59enne. Il responsabile, nella circostanza, verso le 19.15 aveva avvicinato la vittima nei pressi della sua abitazione  con il pretesto di chiedergli l’ora ed indicazioni per la stazione ferroviaria. Nel mentre, maldestramente ha tentato di sfilargli il portafogli dalla tasca posteriore ma l’interessato, accortosi dell’accaduto, lo ha allontanato spintonandolo.

A quel punto il malfattore che aveva in mano una bottiglia di birra, l'ha sferrata sulla testa della vittima che tramortita si è accasciata a terra e quindi colpita con diversi calci.  Quindi l’autore gli ha sfilato il portafogli contenente denaro contante per 350, documenti, carta di credito e carta bancomat,  dandosi a precipitosa fuga. Per la  vittima si è reso necessario il ricovero in ospedale.

I Carabinieri intervenuti hanno sequestrato la bottiglia utilizzata e hanno acquisito le prime informazioni e descrizioni nonché immagini della zona che portavano poi ad individuare il presunto autore, già noto per episodi analoghi, poi riconosciuto dalla stessa vittima a mezzo di individuazione fotografica. L’Ufficio GIP del Tribunale di Forlì, sulla base delle risultanze investigative prodotte dai Carabinieri della Compagnia di Forlì, visti i gravi indizi di colpevolezza, la gravità dei fatti e la personalità violenta dell’indagato, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere , eseguita dagli stessi investigatori che hanno portato il presunto responsabile in carcere.

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