rotate-mobile
Cronaca

Chiese nel mirino dei ladri: quadri e candelabri finiscono in cassaforte

Furti nelle abitazioni. Furti nei bar. Ma furti anche nelle chiese. Sì, perchè le opere d'arte custodite nei luoghi sacri fanno gola ai malviventi

L'allarme furti non riguarda solo le case. Ma anche le chiese. Sì, perchè le opere d'arte custodite nei luoghi sacri fanno gola ai malviventi. L'ultimo colpo risale a poche settimane fa nella chiesa del Suffragio, in piazza Saffi. Pezzi di pregio artistico e religioso che, una volta rubati, finiscono nel “mercato nero” del collezionismo. Don Quinto Fabbri, dopo un confronto con il vescovo Lino Pizzi, ha deciso di difendere il patrimonio del Duomo.

Quadri e candelabri al sicuro



In un'intervista rilasciata al “Resto del Carlino”, don Quinto ha spiegato di aver messo in sicurezza una cinquantina di candelabri in legno dorato, ferro battuto e bronzo, così come altre opere di valore, come il quadro della Madonna delle Grazie. La scelta è stata meditata dopo che il sacerdote ha trovato un crocifisso spezzato. Le opere messe in sicurezza torneranno in esposizione in occasione delle festività di San Giuseppe e del Beato Marcolino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiese nel mirino dei ladri: quadri e candelabri finiscono in cassaforte

ForlìToday è in caricamento