rotate-mobile
Cronaca

Reddito di cittadinanza, partenza tra disagi: manca il software, mezzora per ogni domanda

L'avvio precipitoso della nuova misura contro la povertà ha lasciato pochissimo tempo a chi deve metterla in pratica per studiarsi la norma e far fronte al prevedibile grosso afflusso di persone

A Forlì rischia di non partire nel giorno fatidico prefissato il reddito di cittadinanza. L'avvio precipitoso della nuova misura contro la povertà ha lasciato pochissimo tempo a chi deve metterla in pratica per studiarsi la norma, approntare le riunioni organizzative interne e far fronte al prevedibile grosso afflusso di persone. "Modulistica di ben 5 pagine più volte modificata, anche negli ultimi giorni, accordo stretto tra il ministero e la consulta dei Caf solo lo scorso venerdì sera sono tra i problemi principali dei soggetti, i Caf, chiamati a ricevere e inoltrare le domande all'Inps", spiega Cinzia Tartagni, responsabile del Caf Uil di Forlì.

Ma il problema principale è un altro: le strutture di assistenza dei sindacati non hanno ancora il software necessario per la gestione delle domande del reddito di cittadinanza. "Ad ora non lo abbiamo ancora, bisogna vedere se sarà pronto domattina", spiega nel pomeriggio di martedì Antonella Arfelli, responsabile del Caf della Cgil, non sbilanciadosi su possibili cambiamenti dell'ultim'ora. E' possibile quindi che mercoledì mattina i richiedenti che arriveranno potranno solo prenotare un appuntamento per i giorni successivi. Ipotesi che viene prospettata come la più probabile anche nel Caf forlivese della Cisl.

Alle Poste, dove pure si possono presentare le domande, il programma informatico sarebbe stato approntato per tempo, ma le incognite in questo caso sono altre: l'utenza del reddito di cittadinanza andrà a mischiarsi con la normale utenza dei servizi postali e bancoposta. Nei totem che distribuiscono i numeri sarà introdotta anche la coda per il reddito di cittadinanza e di conseguenza le attese si prospettano lunghe, perché se un utente arriva col modulo in bianco, la compilazione a terminale tramite la lettura da parte dello sportellista, potrebbe comportare unn'operazione anche di mezzora e oltre.  

Per richiedere il reddito di cittadinanza è inoltre necessario l'Isee, il documento che attesta il reddito famigliare e per ottenerlo servono alcuni giorni. Il suo valore non può superare i 9.360 euro, più una serie di altri requisiti. E' possibile avanzare domanda anche online ma col sistema di auteticazione dell'identità Spid. "Un compito non semplice per i cittadini interessati - afferma Michele Mancini, responsabile del Caf Cisl Romagna - soprattutto per la comprensione del modulo, considerato che saranno numerosi gli immigrati che richiederanno questo sostegno economico ed è immaginabile qualche difficoltà con la lingua italiana. Inoltre le pagine da riempire con dati, numeri e informazioni sono ben cinque: una complessità anche per gli addetti ai lavori.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di cittadinanza, partenza tra disagi: manca il software, mezzora per ogni domanda

ForlìToday è in caricamento