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Cronaca

Referendum sull'Asl Unica, due consigliere Pd: "Demagogica, ci dissociamo"

Nessuna proposta di referendum sull'Ausl unica sul piatto, anzi due consigliere del Pd si dissociano dall'idea lanciata dal loro collega di scranni Luigi Sansavini. Scrivono Francesca Gardini e Chiara Mazza, Consigliere comunali PD Forlì

Nessuna proposta di referendum sull'Ausl unica sul piatto, anzi due consigliere del Pd si dissociano dall'idea lanciata dal loro collega di scranni Luigi Sansavini. Scrivono Francesca Gardini e Chiara Mazza, Consigliere comunali PD Forlì: “Lunedì 20 maggio si è a lungo dibattuto in Consiglio Comunale di Forlì di un tema importante e complesso: la riorganizzazione della Sanità locale in termini di Ausl unica romagnola. Del lungo e sfaccettato dibattito i quotidiani locali hanno riportato, con titoli ad effetto, la proposta di indire un referendum consultivo; proposta personale di un singolo consigliere ma erroneamente presentata come condivisa dall’intero gruppo PD”.

E ancora: “Un annuncio del genere, in un momento di estrema delicatezza per il percorso di costruzione dell’Ausl unica, ci appare inopportuno e che possa addirittura indebolire gli interlocutori locali, delegittimandoli rispetto ad un processo molto delicato. Riteniamo che la politica debba essere capace di fare scelte anche difficili e impopolari per il bene del proprio territorio, assumendosene tutte le responsabilità del caso. Pensiamo che con impegno e tenacia si debbano approfondire pubblicamente i temi, anche quelli più complessi, attraverso reali processi di coinvolgimento e interlocuzione, per rappresentare al meglio coloro da cui siamo stati democraticamente eletti; senza fare deleghe o ingenerare nei cittadini speranze di partecipazione a processi di estrema complessità, che poi difficilmente potrebbero attuarsi”.

Insomma, nessun referendum sul tema è in programma: “Il tema vero è quello della trasparenza delle decisioni politiche e della condivisione di queste, con la convinzione di avere messo tutto l’impegno e le energie possibili per interpretare al meglio le istanze dei cittadini. Non quello di abdicare rispetto a scelte per le quali si è stati con onore chiamati ad occuparsi, pena il riconoscimento di una sconfitta. Il percorso verso l’Ausl unica è faticosamente in fieri, riteniamo giusto difendere l’eccellenza della sanità forlivese. E per questo chiediamo ai nostri Amministratori che ci rappresentano nella Conferenza Sanitaria di farsi loro stessi portatori di una proposta alla Regione che valorizzi la nostra sanità locale, tuteli i lavoratori, ponga al centro di tutto il paziente, per attivare un reale processo di innovazione e di specializzazione dei servizi sanitari”.

E chiudono: “Consideriamo, quindi, la proposta del referendum (tra l’altro non discussa all’interno del gruppo comunale PD) una semplice e demagogica provocazione dalla quale, come Consigliere, ci dissociamo”.

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