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Cronaca

La Regola di San Benedetto approda in Duomo

Le eventuali offerte raccolte per la visione della pièce saranno devolute all'Emporio della Solidarietà di via Lunga

La Regola di San Benedetto approda in Duomo. Lunedì prossimo, alle 21, il presbiterio della chiesa madre dei forlivesi sarà palcoscenico d’eccezione per la rappresentazione della pièce “San Benedetto una regola per l’oggi”. Proposta dal gruppo “Nuovo Teatro della Pianta” con cinque attori in scena (Arianna Pivi, Sauro Briganti, Giampietro Montalti, Andrea Pompignoli e don Felice Brognoli), l’adattamento ai giorni nostri della Sancta Regula è impreziosito da stacchi musicali e canti originali dello stesso parroco-musicista di Santa Maria Assunta della Pianta, don Felice Brognoli.

“Il nostro progetto – afferma l’artefice della trasposizione, Giancarlo Biserna, ex vice sindaco di Forlì nella Giunta Balzani – è di conoscere e far conoscere testi quanto mai attuali per l’umanità. Ho elaborato la Regola di San Benedetto per renderla non solo accessibile, ma anche utilizzabile per la vita d’oggi, per ricostruire la nostra famiglia, la politica e la società”.

Si tratta di un'ora di parole e musiche originali dal vivo per chitarra, con l’obiettivo di far conoscere il più possibile la grande disciplina monastica. Contrariamente a quanto si pensa, la Sancta Regula non è un insieme di orazioni per monaci medioevali, ma un importante strumento per disciplinare politica, impresa e sociale dei nostri tempi. Non è un caso che molte aziende la utilizzino per la preparazione dei rispettivi management, facendo leva sul famoso concetto (slogan ante litteram) Ora et Labora”. Nella “Regola”, San Benedetto fa tesoro anche di una breve esperienza personale di vita eremitica, che gli fece capire quanto le debolezze umane allontanino di più dalla contemplazione di Dio. Ora et Labora significa che al centro di qualsiasi attività c’è l'uomo e non il profitto.

“Aggiungerei – continua Biserna - che il vero profitto è combinato”. Usando le parole del santo, il profitto è la giusta misura tra tutte le cose che riguardano l’uomo”. Per il coordinatore della pièce teatrale, è assolutamente necessario far conoscere la Sancta Regula in più ambienti possibili, non solo parrocchiali e affrontare serate pubbliche anche con dibattito. Tra l’altro, rappresentare “San Benedetto una regola per l’oggi” nel giorno a lui dedicato dal calendario cristiano, ha anche un alto valore simbolico: “San Benedetto da Norcia, fondatore dei benedettini, è il patrono d’Europa e proprio da lui si dovrà ripartire per uscire da questo stallo di valori e d’ideali impressionante”. La storia è ciclica e si ripete: “Fu proprio grazie alla Regola di San Benedetto che l’Italia risorse dalle proprie ceneri dopo il crollo dell' impero romano invaso dai barbari”. Le eventuali offerte raccolte per la visione della pièce saranno devolute all’Emporio della Solidarietà di via Lunga.

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