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Cronaca

Ridolfi, un altro passo importante: Enac consegnerà ufficialmente il "certificato di aeroporto"

Si tratta di un altro passo importante verso la riapertura del "Ridolfi". Il 10 giugno scorso il Governo aveva firmato il decreto con il quale ha reinserito l'infrastruttura di via Seganti nella "tabella A"

Lunedì mattina Enac consegnerà ufficialmente il “certificato di aeroporto” allo scalo di Forlì. A dare l'annuncio è il parlamentare Marco Di Maio. "A portarlo sarà direttamente il direttore generale di Enac, Alessio Quaranta, che ringrazio per aver accolto l’invito - spiega il deputato forlivese -. In questi anni il suo sostegno è stato prezioso in tutti i passaggi che si sono susseguiti: da quelli più grandi alle questioni di dettaglio. Sempre nel rispetto rigoroso dell’autonomia gestionale dell’ente nazionale dell‘aviazione civile e delle norme sul trasporto aereo. Sarà una giornata importante per Forlì e per la Romagna: e lo dico con un pizzico di emozione".

Ci sarà anche il deputato della Lega Jacopo Morrone lunedì prossimo in occasione della consegna del certificato: "Ho avuto modo di parlare in queste ore con Quaranta per esprimergli il mio personale ringraziamento e anticipargli che da parte nostra non mancherà mai il sostegno ad Enac e a tutta l’aviazione civile per giungere alla definitiva riapertura del nostro scalo - afferma -. Quella di lunedì prossimo sarà una giornata storica per la società di gestione SA srl e per tutta la Romagna. Esserci è un onore e l’espressione di un orgoglio cittadino che non ha eguali".

"Salutiamo con estremo favore la notizia che lunedì prossimo il direttore generale di Enac Ente nazionale aviazione civile, Quaranta, consegnerà ufficialmente il “certificato di aeroporto” allo scalo di Forlì, si tratta di un ulteriore passo verso la piena operatività - afferma Fabrizio Ragni, vice-coordinatore provinciale di Forlì-Cesena e dirigente del circolo forlivese Caterina Sforza di Fratelli d’Italia -. L'iter burocratico s'è concluso, gli imprenditori privati hanno salvato il Ridolfi, dopo la disastrosa gestione pubblica Seaf, e adesso la Regione Emilia-Romagna mantenga le promesse e non tiri brutti scherzi".

In particolare, l'esponente di Fratelli d'Italia si riferisce ai dieci milioni di euro promessi dall’assessore regionale, Andrea Corsini, per lo scalo di Forlì per sostenere le opere infrastrutturali e di servizio: “Attendiamo l’intervento della giunta regionale che prima delle elezioni, con Bonaccini e Corsini confermati, aveva promesso fondi ad hoc per il Ridolfi. Chiediamo che passino dalle parole ai fatti"-.

E poi il vice coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia di Forlì-Cesena ricorda alcuni temi sollevati pochi giorni fa da Corsini: “La giunta regionale ha chiesto sostanzialmente ai gestori dell'aeroporto di Forlì di 'non pestare i piedi' allo scalo di Rimini, di non sottrargli voli sul mercato Russo e di non contendere Ryanair a Bologna ed alla stessa Rimini. Credo che si tratti di un'impropria invasione di campo. Visto, oltretutto, la fallimentare politica della cosiddetta concertazione dei voli che la giunta regionale di centrosinistra non è stata mai in grado di assicurare, per non parlare del flop della holding regionale degli scali"..  

La Regione ha promesso l'attivazione entro settembre di un nuovo Tavolo di coordinamento regionale sugli aeroporti. “Ed entro i primi mesi dell'anno nuovo l'aeroporto di Forlì potrebbe far decollare i primi voli. Che non si azzardi la Regione ad ostacolare un percorso che come centrodestra abbiamo sempre auspicato e sostenuto: il pieno rilancio del Ridolfi che oggi s'è reso possibile grazie a capitani coraggiosi dell' imprenditoria privata e non certo grazie a politici di sinistra chiamati a gestire enti pubblici e dimostratisi del tutto impreparati”, conclude Ragni. 

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