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Cronaca

Riparte il cantiere della nuova sede di Romagna Acque

Il 2016 di Romagna Acque, la società pubblica che si occupa della diga di Ridracoli e delle fonti idriche in Romagna si chiude con un valore della produzione di 55 milioni di euro

Il 2016 di Romagna Acque, la società pubblica che si occupa della diga di Ridracoli e delle fonti idriche in Romagna si chiude con un valore della produzione di 55 milioni di euro, con un incremento di 1.263.000 euro rispetto al budget. Il risultato prima delle imposte è di 7,7 milioni di euro (pari a circa il 14% del valore della produzione). Sono i dati forniti da Romagna Acque a margine dell'assemblea dei soci che si è tenuta a Forlì venerdì. 

Il 2016 è stato il primo anno di avvio per la definitiva messa a punto del “Potabilizzatore della Standiana”, la grande infrastruttura realizzata da Romagna Acque alle porte di Ravenna e alimentata dal Canale Emiliano Romagnolo, che è in grado di potabilizzare oltre 30 milioni di metri cubi annui d’acqua affiancando così l’altro cardine del sistema idropotabile romagnolo, ovvero la diga di Ridracoli. Oggi la Romagna ha necessità di circa 110 milioni di metri cubi di acqua e la sola diga di Ridracoli può fornire circa 50 milioni di metri cubi. A regime, il nuovo potabilizzatore avrà una produzione media annua di 12,5 milioni di metri cubi servendo, soprattutto nella stagione estiva, i comuni della Bassa Romagna e quelli del litorale ravennate: il che consentirà una migliore gestione dell’invaso artificiale di Ridracoli e di risolvere importanti problemi di approvvigionamento estivo presenti nei comuni costieri del zona sud della Romagna.

Va detto peraltro che la nuova opera potabilizza le acque fornite dal CER mediante la modernissima tecnologia delle membrane, un avanzatissimo sistema di potabilizzazione che fa filtrare l’acqua attraverso membrane semi permeabili con passaggi delle dimensioni di 0,04 micron. Questo consente un trattamento prevalentemente fisico con diretto miglioramento della qualità dell’acqua che, al termine del trattamento, presenta le medesime caratteristiche qualitative delle acque raccolte a Ridracoli: eccezion fatta per la temperatura (nei soli mesi estivi), che risulta più elevata, trattandosi di un’acqua superficiale prelevata a valle.

Intanto sta per nascere la nuova sede di Romagna Acque, adiacente a quella vecchia, nella zona ex Mangelli. Dopo una fase di sospensione legata a problemi insorti con la ditta aggiudicataria dei lavori, sono ripresi a gran ritmo i lavori di costruzione della nuova sede. Dovrebbero essere ultimati entro l’estate prossima, permettendo a fine 2017 al Comune di Forlì di prendere possesso dell’edificio dove è collocata attualmente la sede di Romagna Acque e che è di proprietà del Comune stesso.

LE FOTO DELLA NUOVA SEDE ==> continua

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