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Cronaca

“Ripartiamo in sicurezza”, 100 seggiolini per i terremotati dell'Emilia

Sono state cento le famiglie residenti nelle terre emiliane colpite dal sisma del maggio scorso, che hanno ricevuto altrettanti seggiolini per il trasporto (in sicurezza) dei propri bambini sulle auto

Sono state cento le famiglie residenti nelle terre emiliane colpite dal sisma del maggio scorso, che hanno ricevuto altrettanti seggiolini per il trasporto (in sicurezza) dei propri bambini sulle auto. L’iniziativa - realizzata dall’Asaps – l’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale - ma sostenuta con il pieno contributo della Fondazione Unipolis (Unipol Assicurazioni) si è svolta venerdì, ed è stata battezzata col nome di  “Ripartiamo in Sicurezza”.

La colonna dell’Asaps, partita da Modena, era formata da un fuoristrada con a bordo i responsabili del gruppo di protezione sociale dell’Asaps, un autocarro (partito da Forlì) messo a disposizione dalla ditta Transcoop di Reggio Emilia ed un terzo veicolo sul quale viaggiavano il presidente nazionale dell’Asaps, Giordano Biserni e il direttore di Unipolis, Walter Dondi che si sono uniti ed hanno seguito ogni tappa della consegna.

I seggiolini sono stati consegnati nei rispettivi centri della protezione civile di Cavezzo, Novi di Modena, Concordia sul Secchia, Mirandola e Finale Emilia e saranno messi a disposizione delle famiglie che hanno un alto numero di bambini e si trovano in precarie condizioni economiche. Già nella giornata di sabato è iniziata l’assegnazione ad alcune famiglie che ne avevano necessità.

“Ripartiamo in sicurezza” è un’idea nata da Asaps per garantire, anche ai piccoli utenti della strada, di poter spostarsi in sicurezza in un territorio che sta vivendo enormi difficoltà come quello interessato dal recente sisma e che per lo stesso motivo trova disagi anche nella mobilità.

La consegna dei seggiolini, avvenuta attraverso le rispettive amministrazioni comunali ed alla presenza degli amministratori e responsabili della protezione civile che hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, ha anche permesso di valutare le nuove esigenze dei comuni interessati in vista della stagione invernale e in tal senso l’Asaps intende proseguire gli aiuti già iniziati nella prima fase dell’emergenza terremoto.

Assieme ai seggiolini i rappresentanti di Asaps ed Unipol hanno poi consegnato anche centinaia di depliant che saranno utilizzati nelle scuole d’infanzia e nelle scuole primarie, per illustrare le corrette modalità di trasporto in auto dei bambini. Ora l’ASAPS “auspica che inizi un percorso virtuoso per aiutare le famiglie a mettere in sicurezza i loro piccoli. Bisognerà incentivare il mercato dell’usato attraverso la rete delle associazioni e sarebbe finalmente ora che venisse abbassata l’Iva sui seggiolini dal 21 almeno al 10%  e se fosse possibile al 4% visto che le figurine degli album dei nostri piccoli hanno questa aliquota agevolata”.

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