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Cronaca

Ripartono gli incentivi per la trasformazione dei veicoli a gas o a metano

Sono contributi che derivano da fondi non utilizzati per identiche iniziative di incentivazione e che puntano alla trasformazione del parco macchine già esistente

Nel mese di marzo sono state riaperte le prenotazioni per gli incentivi alla trasformazione dei veicoli in veicoli a gas, nel quadro dell’iniziativa Carburanti a Basso Impatto, come esito dell’accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente ed i Comuni che hanno aderito all’accordo stesso, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria nelle città.  
 
“Si tratta – spiega Daniele Mazzoni, responsabile Cna Servizi alla Comunità Forlì-Cesena – di contributi che derivano da fondi non precedentemente utilizzati in identiche iniziative di incentivazione e che puntano alla trasformazione del parco macchine già esistente per renderlo più adeguato in termini di riduzione dell’inquinamento da emissioni auto, sulla base delle indicazioni e degli obiettivi europei. L’importo disponibile per tutto il territorio nazionale è di 1.507.669 euro. Considerando l’esiguità del fondo, in rapporto alle possibili richieste, per permettere un maggior numero di trasformazioni incentivate, è stato concordato di comporre il contributo prevedendo un numero limitato di attività che possono essere oggetto di richiesta di finanziamento”.
 
“Il dettaglio delle modalità e delle tipologie di interventi finanziabili – prosegue Mazzoni – nonché l’importo dei contributi erogabili, che è differenziato a seconda del tipo di intervento, è pubblicato sul sito, in quanto il Comune di Parma il capofila dei Comuni convenzionati. Sullo stesso sito è possibile trovare l’elenco di tutti i comuni aderenti, tra cui sono presenti anche molti comuni della nostra provincia.
Il provvedimento riguarda sia i veicoli privati che quelli commerciali, immatricolati dopo il 1997, per i quali si attivi la trasformazione a Gpl e metano, di proprietà di persone residenti nei comuni che hanno aderito all’accordo.  Per le auto private i contributi vanno da 350 per la trasformazione in Gpl  a 500 euro per quella a metano, con uno sconto di 150 euro da parte dell’installatore, sul listino prezzi massimi nazionale. Per iveicoli commerciali i contributi sono rispettivamente di 750 euro per le trasformazioni in Gpl e 1000 euro per quelle a metano, ma senza lo sconto da parte dell’installatore”.
 
“Lo stesso incentivo Dual-Fuel per le trasformazioni diesel/Gpl e diesel/Metano con uso combinato dei due carburanti, conclude Mazzoni, è rivolto anche alle Aziende ed Enti Pubblici dotati di Mobility Manager con sede presso i Comuni aderenti all’accordo”.

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