Rivoluzione per il centro: sosta gratuita dalle 18 e coupon. Ma resta il caos

Parcheggi gratuiti dalle 18 in poi: qualcosa si muove in centro storico, sempre più in preda al degrado e all'abbandono commerciale, nonostante un piano complessivo del Comune per il cuore della città “tante slide e poco arrosto”. Un segnale sul fronte della sosta, sembra arrivare dal municipio. A quanto pare la sosta a pagamento dovrebbe fermarsi alle 18 e non più alle 20 come in precedenza, in tutti i parcheggi del centro, e questo senza aumentare le tariffe negli altri orari. Non solo: sarebbe stata già presa anche la decisione di realizzare coupon distribuiti dai commercianti del centro storico per il pagamento della sosta, nella fascia oraria della pausa pranzo, dalle 12.30 alle 14.30.

Se il progetto, che è stato annunciato ad un organo di informazione dall'assessore alla Mobilità Maria Grazia Creta, sarà confermato (ForliToday ha già chiesto il testo della delibera in Comune, ndr), si tratterebbe di una vera rivoluzione e cambio di marcia per il centro storico. Resta tuttavia evidente il caos che ormai regna sovrano in Comune, evidente ormai a tutta la città. Mentre il municipio organizza conferenze stampa a ripetizione quasi tutte sull'orlo della totale inutilità, i provvedimenti più consistenti non vengono comunicati alla cittadinanza, lasciando ampi spazi all'ambiguità e al “si dice”. La stessa cosa è avvenuta a settembre col posizionamento di decine di telecamere di Sirio in tutto il centro e poi abbandonate a loro stesse, a fare un effetto non richiesto di deterrenza all'ingresso in centro storico.

E' impensabile che una svolta così significativa per il centro, il vero malato della città,  non sia stata annunciata con tutte le informazioni precise di servizio, dal sindaco. Lo scollamento tra sindaco e assessori, tra parte politica e amministrativa è ormai impietosamente alla luce del sole. Colpisce anche che di queste modifiche alla sosta a pagamento non ci sia traccia in un “Piano per il centro”, presentato non più di un mese fa dall'assessore Ravaioli.

Bontà sua, l'assessore Creta ha spiegato di aver preso in considerazione il provvedimento perché in un negozio, Calzedonia, le avevano segnalato che i clienti erano passati da un centinaio al giorno circa a 40. Verrebbe da dire che per fortuna almeno l'assessore Creta si rifornisce da Calzedonia, dato che  lo stesso allarme è stato lanciato ormai da un paio d'anni da decine se non centinaia di negozianti del cuore della città. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore da gennaio, per il cambio della cartellonistica. E come sempre si arriva tardi, perché non farlo a dicembre, per spingere lo shopping natalizio?  In Comune ormai siamo al dilettantismo, proprio non ci siamo.