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Cronaca

Rivoluzione dell'illuminazione: con 4 milioni più luce e meno consumi

Rivoluzione nell'illuminazione forlivese. Dei 21 mila punti luce che sono presenti sul territorio, in almeno 8mila saranno sostituite le lampade per una luce meno inquinante e meno dispendiosa

Rivoluzione nell'illuminazione forlivese. Dei 21 mila punti luce che sono presenti sul territorio, in almeno 8mila saranno sostituite le lampade per una luce meno inquinante e meno dispendiosa. Stessa cosa in tutti e 24 i semafori della città, dove le lanterne semaforiche (le luci che permettono il funzionamento del rosso, del giallo e del verde) saranno cambiate. L'operazione, consivisa da Hera Luce e Comune di Forlì, verrà a costare complessivamente oltre 4 milioni di euro.

Di questi, 800mila li metterà l'amministrazione forlivese, con parte di fondi regionali. Altro punto fondamentale del progetto l'illuminazione anche di notte. Non ci sarà più lo spegnimento, alle 22, o alle 23 con l'ora legale, di due lampioni su 3, ma tutti i punti luce resteranno accesi, con modalità di attenuazione della luce. Verranno anche eliminati i punti luce superflui, cercando di portare la città ad un'illuminazione omogenea.

Il progetto
“Il primo obiettivo – spiega Walther Sirri, amministratore delegato di Hera Luce – è quello di togliere le lampade a vapori di mercurio, che sia durante il procedimento di produzione, che durante quello di smaltimento, producono componenti inquinanti. Il secondo è quello di aumentare la luminosità in città, senza aumentare i consumi energetici”. Le 364 lanterne semaforiche saranno sotituite con lanterne a led, che renderanno le luci del semaforo meglio visibili. “Le attuali lampade ad incandescenza – continua Sirri – necessitavano di circa un intervento di manutenzione all'anno. Per esperienza possiamo dire che i led, per 5 anni circa, non hanno bisogno di essere toccati”. Le 7 mila lampade a vapori di mercurio verranno anch'esse sostituite con lampade ad alta efficienza energetica. Non sarà più attivo lo spegnimento parziele dei lampioni di notte, ma ci sarà solo un'attenuazione dell'intensità della luce. Gli interventi saranno concentrati in particolare in centro, dove sono collocate la maggior parte della 'lampade inquinanti'. Sui punti luce si dovrebbe partire con i lavori in primavera, a quel punto per la realizzazione del progetto completo occorreranno 42 mesi. Con i semafori si dovrebbe partire già da gennaio prossimo.

I risparmi
“Più luce consumando meno – precisa l'assessore comunale all'Ambiente, Alberto Bellini – sostituiremo lampade da 125 w (quelle bianche) con lampade da 75w (quelle gialle) risparmiando a livello economico il 60%, perchè si pagano i watt. Alivello di risparmio energetico dei consumi elettrici calcoliamo un 20% in meno. Questo non andrà in alcun modo a toccare i costo della luce”. Insomma le bollette restano uguali. La riduzione dei punti luce superflui sarà del 10%. Le urbanizzazzioni infatti – chiarisce Bellini – portano con sé l'installazione di nuovi punti luce creando una disomogeneità in città”.

Il presidente di Hera Luce e della Fondazione Carisp Forlì, Piergiuseppe Dolcini, conclude: “La Fondazione ha investito in Hera per avere dividendi da destinare al comprensorio forlivese. Si tratta di un investimento fatto per lo sviluppo del territorio”.

 

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