rotate-mobile
Cronaca

Grandi ingranaggi nell'allestimento della rotonda: rivive l'antica industria siderurgica di Forlì

Una grande ruota dentata e un altro complesso ingranaggio: si tratta di due parti meccaniche di un antico tornio dell'Ottocento, che vanno ad adornare la rotonda San Pietro

Una grande ruota dentata e un altro complesso ingranaggio: si tratta di due parti meccaniche di un antico tornio per la lavorazione delle flange (raccordi per grosse tubature) risalente all’Ottocento, in uso nelle antiche officine siderurgiche che nel periodo dell’Unità d’Italia si trovavano in quella zona. Questi manufatti vanno ad adornare la spoglia rotonda "San Pietro" che si trova tra viale Vittorio Veneto, viale Matteotti, corso Mazzini e via Ravegnana, una delle “porte” del centro storico

Lungo l’attuale viale Vittorio Veneto sorse nel 1863 la fonderia della “Società Anonima d’industria pel gas e fonderia di ferro”, poi diventata Officine Forlanini e poi infine la Bartoletti. Proprio nel corso del fallimento della storica fabbrica di rimorchi, il curatore fallimentare nel 2008 si trovò nella mani un consistente archivio storico e antichi macchinari in ghisa risalenti al periodo dell’Ottocento. Il Comune all’epoca acquisì alcuni di questi manufatti e quasi dieci anni dopo questi tornano visibili, con l’allestimento della rotonda, per ricordare appunto la storia industriale siderurgica di quella parte della città.

“Il progetto non prevede molto altro rispetto a quanto è già stato allestito – spiega l’architetto Arianna Pucci, curatrice del progetto -. Le parti meccaniche resteranno come sono, con la patina del tempo e il color ruggine; verrà invece sistemato il verde intorno per trasformarla in una gradevole aiuola”. A rendere possibile la sistemazione “monumentale” della rotonda è stato il determinante contributo dell’agenzia di Forlì di Fiditalia, che si trova in viale Gramsci. Questo privato ha aderito al bando del Comune per la cura delle rotonde, che vengono concesse per dieci anni ai fini di sponsorizzazione, in cambio di farsi carico della manutenzione, che in questo caso sarà solo per il verde, dal momento che le imponenti parti meccaniche non abbisognano di alcuna particolare cura, essendo state “temprate” nei decenni. In sostanza, rispetto ad altre rotonde, il privato non ha curato un proprio allestimento, bensì ha finanziato una proposta del municipio, con un costo di circa 10.000 euro secondo quanto indicato nel cartello di cantiere.

rotonda san pietro 2-2

rotonda san pietro 3-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandi ingranaggi nell'allestimento della rotonda: rivive l'antica industria siderurgica di Forlì

ForlìToday è in caricamento