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Cronaca Centro Storico / Via Andrelini

Saccheggia la casa dell' "amata", credendola morta: lei è viva e lui denunciato per furto

Gli agenti hanno subito avviato una prima attività investigativa, dal momento che sapevano che la donna lì residente, una 45enne, si trovava ricoverata in ospedale. E proprio partendo da questo dato nel giro di poche ore sono riusciti a risalire anche all’autore

Una porta sfondata con una spallata e disordine ovunque con oggetti sparpagliati per tutta casa: è il quadro che intorno alle 12 di giovedì si è presentato davanti agli agenti delle Volanti della Questura, intervenuti si una segnalazione giunta da un appartamento di via Andrelini, in centro a Forlì. Un contesto compatibile con un furto appena perpetrato.

Gli agenti hanno subito avviato una prima attività investigativa, dal momento che sapevano che la donna lì residente, una 45enne, si trovava ricoverata in ospedale. E proprio partendo da questo dato nel giro di poche ore sono riusciti a risalire anche all’autore del danneggiamento. Si tratta di un condomino della donna stessa. Messo alle strette, ha ammesso di essere il responsabile, ma si è giustificato dicendo che non era sua intenzione rubare.

Infatti, avrebbe spiegato che, credendo la proprietaria di casa deceduta in ospedale, voleva prendere alcuni oggetti per conservare memoria di lei, dal momento che – ha sostenuto – ci sarebbe stato un legame sentimentale tra di loro (così forte, però, da non sapere neanche che l’amata in verità era viva e vegeta). Tra gli “oggetti ricordo” c’era per esempio il televisore, suppellettili, scarpe e vestiti da donna, uno specchio. La giustificazione non ha impedito una segnalazione per il reato di furto da parte della Polizia, in attesa delle dimissioni della 45enne dall’ospedale e della sua eventuale denuncia.

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