rotate-mobile
Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

Dal restauro della chiesa a 7 nuovi appartamenti di coabitazione, Sadurano rinasce nel nome di Don Dario

La chiesa di Santa Maria Assunta sarà inaugurata il 23 luglio con una messa e il primo concerto di Sadurano Serenade. Recuperati sette appartamenti e allestito il Centro che ospita 18 migranti

CI sono voluti anni e una operosa collaborazione a più mani, ma manca poco alla ripartenza del borgo e della comunità di Sadurano. Si avviano alla conclusione i lavori di consolidamento della chiesa di Santa Maria Assunta e sono stati ultimati gli interventi di ripristino di sette appartamenti che a oggi ospitano tre famiglie.

Un progetto complesso, per la ripartenza di quella che un tempo era una realtà importante sul fronte dell’accoglienza e della solidarietà, e che oggi punta a rivitalizzare e ripopolare il borgo, dopo un periodo di semi-abbandono. Una delle anime di questa ripartenza è naturalmente l’associazione Amici di don Dario che, in questi anni, ha sempre tenuto viva, con iniziative ed eventi, il messaggio spirituale ma anche molto concreto, del fondatore della comunità. “Dopo che la struttura si era liberata - spiega il presidente dell’associazione, Alberto Bravi - abbiamo cominciato a ragionare su come si poteva mettere mano e recuperare le strutture per renderle di nuovo disponibili e con quale vocazione”.

Il restauro della chiesa

A partire dal recupero della chiesa, che ha richiesto tre anni di lavori. A quelli di consolidamento statico, se ne sono aggiunti altri, con l’installazione di sei tiranti di acciaio, interventi alla parte muraria che presentava vistose lesioni, con la sostituzione di pozzetti e tubature e di un paio di travi gravemente compromesse. La chiesa sarà aperta, dopo la fine dei lavori, domenica 23 luglio, in occasione dell’ottavo anniversario della morte di don Dario Ciani, che sarà ricordato nel pomeriggio con una messa e con una mostra dei lavori del quinto Concorso di Pittura riservato ai detenuti della Casa Circondariale di Forlì e, a seguire, con il primo Concerto della XXXII rassegna musicale “Sadurano Serenade”. 

Sette nuovi appartamenti

Per quanto riguarda l’arena e la parte un tempo destinata all’area bar e ristorazione, invece, diventerà sede del circolo Acli con l’obiettivo di renderla di nuovo operativa. “Nel frattempo abbiamo messo mano alle strutture abitative - prosegue Bravi - e abbiamo recuperato sette appartamenti, con il rifacimento degli impianti elettrici e di riscaldamento a pompe di calore e speriamo, in futuro, con il fotovoltaico”. Le famiglie che vivono e coabitano negli appartamenti hanno deciso di contribuire al ripopolamento del borgo, in collaborazione con la Fondazione Abitare e con la cooperativa Paolo Babini. 

"Dieci candidature per tre appartamenti. E riapriremo il bar"

Il Centro che ospita i migranti

C’è poi un altro tassello che riguarda la Salus, il centro nel quale soggiornavano le persone che don Dario accoglieva, che ha visto come promotore ed esecutore degli interventi di ripristino la cooperativa Cta (Cooperativa territorio ambiente) che ha acquistato l’area, e si occupa della parte agricola - terreni e allevamenti - e della gestione, in collaborazione con la cooperativa Dialogos, del Cas (Centro di accoglienza straordinaria) nel quale sono attualmente ospitati 18 migranti. “Abbiamo partecipato come Dialogos al bando della Prefettura - spiega Mauro Neri, presidente di Cta - e nel mese di novembre sono arrivati una ventina di migranti di varie nazionalità, tunisini, bengalesi, pakistani e siriani. Alla fine di marzo abbiamo attivato dei corsi di formazione per l’inserimento lavorativo e sei di loro sono già occupati nel settore del verde pubblico”. 

Agricoltura e solidarietà

Per questo riguarda il fronte agricolo, la Cta, rilevando quelle che erano le attività della cooperativa San Giuseppe, si occupa in toto della produzione, trasformazione e vendita dei prodotti che sono commercializzati nel punto vendita NaturaSì di viale Italia. “Questo luogo è nato come luogo di solidarietà e tale deve continuare a essere - dice Neri -. Questa esperienza che stiamo portando avanti è innovativa e allo stesso tempo si muove nel solco dei valori di Don Dario Ciani e della sua eredità spirituale”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal restauro della chiesa a 7 nuovi appartamenti di coabitazione, Sadurano rinasce nel nome di Don Dario

ForlìToday è in caricamento