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Cronaca

San Giuseppe Artigiano, impalcature smontate: nel suo splendore la storia della Salvezza dipinta da Franco Vignazia

Campeggia sulla parete il racconto della nascita del Salvatore, in una grotta-stalla che spunta in un cielo e paesaggio azzurro, percorso da un sentiero che ospita Giuseppe e Maria sulla schiena di un mite asinello

Dopo oltre due anni di lavori vengono smontate le impalcature nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano ed appare nel suo splendore l'opera completa sulla storia della salvezza dipinta dal pittore Franco Vignazia. Qualcuno l'ha definita la "nostra Cappella Sistina": nei particolari si può ammirare la natività, l'adorazione dei magi e la fuga in Egitto. Il grande racconto della Storia della Salvezza va avanti, sulle pareti della chiesa.

Campeggia sulla parete il racconto della nascita del Salvatore, in una grotta-stalla che spunta in un cielo e paesaggio azzurro, percorso da un sentiero che ospita Giuseppe e Maria sulla schiena di un mite asinello. La luce dorata e calda che riempie l’ambiente, dove Giuseppe protegge con un manto azzurro la Nascita del Santo Bambino, dona calore al mondo attorno. Essa richiama a sé i più semplici, i più umili personaggi della regione: un pastore inginocchiato con gli occhi pieni di meraviglia e stupore testimonia a noi tutti l’atteggiamento più vantaggioso di fronte all’avvenimento; un pastore/arciere che giunge in fretta e in silenzio al luogo dove la gioia e la speranza si fanno carne, con lo sguardo identico a quello, innocente, degli agnelli e delle pecore che conduce.

Poi, come in una strip o in una miniatura da Libro d’ore, si susseguono gli avvenimenti che hanno come spettatore-protagonista Giuseppe, il falegname di Nazareth. Il primo momento fondamentale dove Giuseppe introduce il giglio nella profonda traccia del Popolo Eletto è il momento della circoncisione: Gesù viene segnato come appartenente ad Israele e per questo versa primo sangue per l’Uomo. Successivamente Giuseppe e Maria portano Gesù al Tempio dove Simeone ed Anna, la vecchia che ha dedicato la vita all’attesa del Messia, riconoscono in quel bimbo il Salvatore promesso dal Padre.

Dall’altro lato della chiesa prosegue il racconto della Salvezza nell’Antico Testamento: dopo l’uscita di Abramo e la sua gente verso la terra promessa l’immagine mostra Sara appena partorito il figlio Isacco mentre il padre Abramo lo solleva verso il cielo e lo proclama suo figlio. La scena della benedizione è racchiusa tra tralci di vite e polloni di ulivo. Il ciclo continua con la storia di Giacobbe, l’incontro con l’angelo e la lotta intrapresa, e infine Dio cambia il nome a Giacobbe e lo chiamerà Israele.

L’immagine successiva mostra ancora una volta la caduta dell’umanità di fronte alle seduzioni del Maligno: i figli di Giacobbe, gelosi del fratello Giuseppe prediletto dal padre, lo gettano in una cisterna per farlo morire. Le braccia di Giuseppe, spalancate come Gesù sulla Croce, aiutano la lettura di questo episodio. Nel battistero è presepe anche il presepe tradizionale meccanico di Tizzano Salvatore ambientato nel quartiere di Bussecchio. I dipinti e il presepe sono visitabili nella chiesa di S. Giuseppe Artigiano, Viale Spazzoli n.181,tutti i giorni dalle 8 alle 19.

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