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Sanità, la Uilfpl: "L'Ausl sia disponibile al dialogo sulle richieste dei dipendenti o si annuncia un 2024 molto caldo"

Così la Uilfpl Forlì, ricordando che l'Ausl Romagna "è l’unica azienda sanitaria della Regione a non aver raggiunto nel 2023 l’accordo sindacale sia sul versante incarichi che differenziali economici (ex Peo)".

"Se si vuole evitare un 2024 molto caldo per la sanità romagnola bisogna che si trovi disponibilità al dialogo, al confronto e soprattutto all’apertura rispetto alle richieste dei dipendenti che attendono di ricevere diverse risposte sia sotto il punto di vista della qualità del lavoro che della valorizzazione professionale". Così la Uilfpl Forlì, ricordando che l'Ausl Romagna "è l’unica azienda sanitaria della Regione a non aver raggiunto nel 2023 l’accordo sindacale sia sul versante incarichi che differenziali economici (ex Peo)".

Il 2023, prosegue il sindacato, "si è concluso con una prova di forza da parte della Direzione Generale che, nonostante le riflessioni e proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu e la mancata sottoscrizione di uno specifico accordo, ha deliberato il nuovo assetto degli incarichi con uno stile di guida autoreferenziale. Tuttavia, è dei giorni scorsi una nota aziendale diffusa tra il personale dipendente nella quale sembrano sopraggiungere delle perplessità rispetto all’azione unilaterale di tagliare dritto per la propria strada; infatti, apprendiamo di un approfondimento che l’Azienda avrebbe messo in atto circa le fonti di finanziamento disciplinate dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavo. A questo punto, visti i dubbi riportati nella nota aziendale, ci sarebbe da chiedersi per quale motivo non sono state ascoltate le richieste di parte sindacale ed Rsu?".

"Tutto questo, insieme alla questione pronte disponibilità che ha visto l’Azienda dover fare un passo indietro, deve rappresentare un monito per il futuro e per la contrattazione 2024 che a breve partirà nella più grande Azienda dell’intera Romagna con i suoi oltre 15.000 dipendenti - viene aggiunto -. È necessario che anche chi lavora nella sanità romagnola veda concretizzarsi le proprie istanze. Servono accordi nei quali possano trovare spazio tanto una nuova ed importante mappatura per gli incarichi quanto, dopo anni ed anni di stop, un serio e valido progetto per le progressioni economiche orizzontali".

Diversi i temi sui quali la Uilfpl Forlì invita l'Ausl Romagna "a non perdere ancora altro tempo  a patto che non ci sia la volontà incomprensibile di continuare a rappresentare, anche arrampicandosi sugli specchi, un mondo fiabesco che tuttavia non rispecchia la realtà dei fatti". Tra questi "tempi vestizione e svestizione per chi è chiamato a indossare una divisa da lavoro, buoni pasti e organici integrativi".

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