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Cronaca

Nasce una nuova sanità privata, ma i prezzi sono più bassi

Nasce ForliWelfare un'offerta di sanità privata non convenzionata a prezzi accessibili. Un progetto innovativo che nasce dalla collaborazione tra realtà eterogenee

Nasce ForliWelfare un’offerta di sanità privata non convenzionata a prezzi accessibili. Un progetto innovativo che nasce dalla collaborazione tra realtà eterogenee. Il Consorzio Gino Mattarelli, di cui è socio fondatore il Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì, ha iniziato a interrogarsi sull’opportunità per soggetti non profit di affiancare l’offerta sanitaria privata esistente, rendendo disponibile un servizio di qualità a prezzi calmierati, rivolgendosi proprio al ceto medio, oggi forse più esposto alla flessione dei redditi reali.

A livello nazionale è quindi nata l’esperienza di Welfare Italia Servizi, dedicata a promuovere l’innovazione nel welfare e concentrata in particolare su due emergenze prioritarie, la casa e la salute. A livello locale, invece, grazie all’iniziativa del Consorzio di Solidarietà Sociale, dopo un lungo percorso di contatti e approfondimenti, l’8 marzo 2012, si è costituita “ForliWelfare – Impresa Sociale Spa”, che annovera tra i soci il Consorzio Solidarietà Sociale, l'Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste, Confartigianato di Forlì Federimprese, CNA Forlì-Cesena, Confcooperative, attraverso la società cooperativa “CE.SE.CO”, le cooperative sociali Il Cammino, Paolo Babini, Tangram, Accoglienza, Dialogos, Ecosphera, Ecoliving (tutte aderenti al Consorzio Solidarietà Sociale), Acli provinciali, attraverso la società “Acli Service”, Associazione Buon Pastore, che gestisce le attività della Caritas Diocesana.

Soggetti che operano in ambiti diversi, ma che hanno un obiettivo comune: garantire il benessere della collettività. La società nasce, infatti, per dare una risposta alle famiglie in ambito sanitario, prevedendo innanzitutto la nascita di un poliambulatorio in viale dell’Appennino 116, a Forlì, di prossima inaugurazione, in grado di offrire prestazioni sanitarie di livello, ma a costi più contenuti rispetto alle strutture private già operanti.

La definizione delle specialità presenti tiene conto fondamentalmente di tre  parametri: i desiderata dei cittadini forlivesi, rilevati anche tramite una apposita indagine telefonica, i bisogni espressi dalle realtà aderenti al consorzio e  riferiti alle fasce di utenza da loro seguite, i bisogni espressi dalle altre organizzazioni coinvolte nel progetto e riferiti alle fasce di utenza seguite o agli aderenti/soci. Articolate in quattro gruppi di macrospecialità:medicina di comunità, medicina riabilitativa, polispecialistica, odontoiatria.

Spiega il presidente del consiglio di amministrazione di ForliWelfare Fabio Magnani “Il progetto, realizzato ricercando sinergie al di fuori della consueta rete di relazioni in ambito cooperativo, è il paradigma di un nuovo modello di ricostruzione del welfare territoriale, basato su una forte collaborazione fra i soggetti che hanno a cuore il futuro della nostra comunità. Un’iniziativa di questo tipo prevede il naturale coinvolgimento delle associazioni di categoria, attente non soltanto alla tutela dell’imprenditoria ma anche alle persone, che gravitano all’interno delle aziende, e delle loro famiglie. Il progetto è una sperimentazione concreta di quel nuovo mutualismo, che si ritiene possa essere una delle strade da percorrere per la definizione di un modello di welfare territoriale partecipato, responsabile e sostenibile.”

In sede di costituzione è stato nominato il primo consiglio di Amministrazione, di cui fanno parte Fabio Magnani, presidente (Consorzio Solidarietà Sociale), Giuseppe Cupertino, vicepresidente (Unione Italiana Chiese Cristiane Avventiste), Luca Morigi, consigliere (Confartigianato di Forlì Federimprese), Massimo Castellucci, consigliere  (CNA Forlì-Cesena), Patrizio Orlandi, consigliere (Cooperativa Dialogos)

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