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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Santa Sofia

Santa Sofia rende onore al generale Anders a cinquant'anni dalla sua scomparsa

L'impegno del comandante del 2° Corpo d’Armata Polacco durante la seconda guerra mondiale du determinante per la liberazione del comune bidentino

Il 12 maggio ricorre il cinquantesimo anniversario della morte del generale Wladyslaw Anders (1892-1970), Comandante del 2° Corpo d’Armata Polacco. L’anniversario è molto importante anche per la Comunità di Santa Sofia, in quanto il II Corpo d’armata, comandato da Anders, nell’ottobre del 1944 è stato fondamentale per la liberazione del comune bidentino. Per questo ogni anno, in occasione delle celebrazioni per la Liberazione, le autorità del Comune di Santa Sofia incontrano rappresentanti del Consolato Polacco e dell'Associazione famiglie combattenti polacche in Italia mentre nell'ottobre 2012, in concomitanza con la liberazione del paese avvenuta il 17 ottobre del 1944, venne organizzato il I° Raduno Nazionale delle Famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia, con la presenza di Anna Maria Anders Costa, figlia del Comandante.

Nel 2020, per il 75° anniversario della Liberazione, era stato programmato un evento di ampio respiro, con la partecipazione di un gruppo di reduci combattenti, la banda militare e una delegazione del consolato Generale della Repubblica Polacca. Purtroppo, l'emergenza per il Covid 19 ha costretto ad annullare le celebrazioni ufficiali, ma il Comune di Santa Sofia desidera comunque rendere onore al Generale Anders nell'anniversario della sua morte e ai soldati del Secondo Corpo Polacco, caduti durante la Seconda Guerra Mondiale nel territorio di Santa Sofia sotto la guida del Tenente Colonnello Zbigniew Kiedacz.

L’esercito di Anders, che prese il nome di II Corpo Polacco, giunse in Italia nel 1944. La sua vittoria più importante fu la battaglia di Monte Cassino: conquistando il monastero il 18 maggio 1944, i Polacchi ruppero la linea Gustav e aprirono agli alleati la strada verso Roma. L’esercito vinse anche la battaglia di Ancona ed infine liberò Bologna. Dopo la fine delle azioni di guerra, il generale Anders rimase in esilio. Nel 1949 pubblicò i suoi ricordi di guerra nel volume “Senza l’ultimo capitolo” che divenne il suo testamento. Morì il 12 maggio 1970 e fu sepolto, per suo desiderio, nel Cimitero Militare Polacco di Monte Cassino.

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