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Cronaca Santa Sofia

Santa Sofia, riprendono i lavori per costruire alloggi popolari

Dopo una forzata pausa, riprendono i lavori per la costruzione degli alloggi di Edilizia Popolare in località Chiesa di Sopra

Dopo una forzata pausa, riprendono i lavori per la costruzione degli alloggi di Edilizia Popolare in località Chiesa di Sopra. L'iter è stato lungo, dal momento che il Comune aveva approvato il progetto esecutivo dei “Lavori di costruzione di due fabbricati comprendenti n.12 alloggi di edilizia residenziale pubblica in locazione permanente a canone calmierato e realizzazione delle opere di urbanizzazione relative al P.P.I. pubblica “Chiesa di Sopra” nel 2008, a seguito della progettazione elaborata dall’Arch. Elvio Bardi di ACER per il progetto degli alloggi e dall’Arch. Alberto Bacchi per il progetto delle opere di urbanizzazione.

Purtroppo, a causa della crisi finanziaria che ha coinvolto l'impresa esecutrice, le opere non sono state completate, ad eccezione della parte dei lavori di urbanizzazione riguardanti la realizzazione della nuova Via Michelacci fra Via Allende e Via delle Rose terminati nel 2014 e, a seguito di vari incontri tra i legali delle parti, nel 2014 si è stipulato un atto transattivo al fine di pervenire alla risoluzione consensuale del contratto di appalto. È stato, a questo punto, dato mandato ad ACER FC di predisporre e proporre appositi studi di fattibilità tecnica e finanziaria relativi alla progettazione ed affidamento dei lavori per il completamento dell’opera.
 
È stata necessaria una revisione generale di tutto il progetto da parte di ACER, e il progetto esecutivo predisposto prevede una variante non sostanziale ai lavori ed è suddiviso in due stralci: il primo relativo ad opere di urbanizzazione, realizzazione di una palazzina e messa in sicurezza della seconda palazzina. Il secondo stralcio, invece, sarà relativo al completamento della seconda palazzina.
In sostanza, gli edifici saranno uguali a quelli progettati 8 anni fa, con alcune migliorie come la predisposizione di un appartamento adatto ad ospitare un abitante con disabilità motorie. Tuttavia, si sono rivisti alcuni dettagli non indispensabili per mantenere inalterata la spesa prevista inizialmente.
 
Per quanto riguarda il primo stralcio di lavori, le opere di urbanizzazione principali saranno relative alla realizzazione di una centrale di sollevamento acqua come da indicazioni di Hera SpA e riguarderanno il completamento delle arterie stradali quali posa di segnaletica verticale ed orizzontale, cordonetti stradali ed altre lavorazioni minori, oltre alla fornitura e posa di arredo urbano e piantumazioni.
 
Relativamente, invece, agli alloggi, il nuovo progetto prevede di completare la palazzina in cui lo stato dei lavori è attualmente più avanzato. In sostanza si prevede di mantenere il progetto iniziale, semplicemente con una ridistribuzione planimetrica e l'ottimizzazione di alcuni spazi degli alloggi. Entrando nel dettaglio in ogni palazzina saranno presenti 2 bilocali e 4 appartamenti con 2 camere da letto, ognuno con balcone, posto auto-rimessa e spazio cantina. In ogni palazzina, un appartamento sarà predisposto per ospitare abitanti con disabilità motorie.
Dal punto di vista energetico, è prevista la predisposizione per fotovoltaico e pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua, al fine di garantire anche un risparmio energetico e minori costi in bolletta.
 
Il costo dell’intervento complessivo ammonta ad € 3.429.200,00 e risulta suddiviso in due Stralci Funzionali, di cui:
1° Stralcio Funzionale di importo complessivo pari ad € 2.752.000,00 così suddiviso:
- Variante non sostanziale per completamento urbanizzazioni, di importo € 1.902.000,00;
- Variante non sostanziale opere di completamento (Lotto 13a e messa in sicurezza Lotto 11), di importo € 850.000,00;
2° Stralcio Funzionale di importo pari ad € 677.200,00 relativo a Variante non sostanziale opere di completamento Lotto 11.
 
Per quanto riguarda le tempistiche, prima di tutto si completeranno i lavori di urbanizzazione, poi si procederà con l'appalto dei lavori. I cantieri si potrebbero aprire ad inizio 2018 e il primo stralcio di lavori sarà completato in circa 15 mesi.
 
“Al momento – dichiara il Sindaco Daniele Valbonesi – vogliamo procedere il più celermente possibile, perché gli alloggi di edilizia popolare sono una risorsa importante per le famiglie bisognose in questo momento di crisi. Inoltre, vogliamo anche completare e mettere in sicurezza i cantieri che, allo stato attuale, rendono inevitabilmente indecoroso il quartiere. Voglio, poi, sottolineare che, nonostante le vicissitudini negative, i costi del progetto rimarranno gli stessi previsti 8 anni fa: per questo primo stralcio, il costo ammonterà a 2.752.000,00 euro, di cui 150.000,00 provenienti da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì”. ​

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