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Cronaca

Riduzione delle tasse e crescita degli investimenti: la Giunta approva lo schema di bilancio 2019-2021

"In questi anni, a fronte di forti criticità economiche, l’amministrazione comunale è riuscita a ridurre l’indebitamento e a rilanciare gli investimenti in modo significativo", viene ricordato dal sindaco Davide Drei

La Giunta Comunale ha approvato gli schemi del Bilancio di Previsione 2019-2021, fissando i capisaldi della manovra e dando così avvio all’iter di discussione che approderà in Consiglio Comunale prima di Natale. La scelta di approvare il Bilancio prima della fine dell’anno, viene spiegato, "riflette la volontà dell’amministrazione di evitare l’esercizio provvisorio e di avere, quindi, vantaggi sia sui tempi di realizzazione degli investimenti, sia rispetto alla gestione dei servizi, come già avvenuto lo scorso anno con il riallineamento alle tempistiche ordinarie". "In questi anni, a fronte di forti criticità economiche, l’amministrazione comunale è riuscita a ridurre l’indebitamento e a rilanciare gli investimenti in modo significativo - viene ricordato dal sindaco Davide Drei -. Nonostante i tagli prospettati dal Governo, si intende proseguire in un percorso virtuoso di conferma dei servizi esistenti e di investimenti, con una riduzione della pressione fiscale".

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Entrate e riduzione delle tasse

La proposta di Bilancio prevede, sul piano delle entrate, misure per contenere e ridurre gli oneri a carico dei cittadini, in particolare delle fasce reddituali più deboli, con la riduzione della tassazione per il 2019. La proposta che la Giunta sottoporrà al Consiglio comunale prevede di elevare la fascia di esenzione dal pagamento dell'addizionale Irpef dagli attuali 8mila a 15mila euro di reddito, escludendo completamente dal pagamento circa altri 15mila cittadini, oltre ai 21mila già esentati. Inoltre, si prevede di ridurre l'addizionale per la fascia da 15mila a 28mila euro di reddito, da 0,77% a 0,70%, a beneficio dei 34mila contribuenti che rientrano in questa fascia ed anche degli altri 18mila circa che la superano e che si vedranno applicata un'aliquota ridotta per la parte del reddito rientrante in questa fascia.

Operazione che comporterà una riduzione del gettito stimata in oltre 1 milione 300 mila euro, maturata anche in virtù del confronto con le organizzazioni sindacali e di quanto previsto dall'accordo dello scorso anno, confermato in un apposito pre-accordo, in vista di successivi e specifici incontri. Si prevede poi l’invarianza delle aliquote nei tributi locali Imu e Tasi, il mantenimento delle riduzioni tariffarie approvate lo scorso anno e relative a servizi ai cittadini e alle imprese (conferma della riduzione delle rette dei servizi per l’infanzia e della riduzione della Tari), della riduzione dell’Imu per i nuovi affitti a canoni concordati, dell’Imu per gli interventi edilizi nel centro storico e dell’esenzione Cosap per i cantieri in Centro Storico. E’ stata considerata anche una riduzione significativa delle quote di entrate da oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente (da 1.700.000 euro a 1.200.000 euro circa). Anche per il 2019, l’obiettivo sarà quello di non applicarla effettivamente.  Inoltre, è prevista la prosecuzione delle azioni per il recupero dell'evasione fiscale, in un’ottica di equità, che ha visto negli ultimi anni un incremento delle riscossioni (nel 2016, 2.163.000 euro; nel 2017, 3.495.000 euro).

Spesa corrente

Riguardo alle spese correnti, sono previsti maggiori stanziamenti nel settore dell'Istruzione, delle Politiche Sociali e della Cultura. A questo proposito, da segnalare l'alto livello di offerta dei servizi per l’Infanzia e del Welfare, che collocano il Comune di Forlì, secondo il Rapporto Icityrate 2018, tra i 10 Comuni più avanzati d'Italia. Le restanti spese correnti sono riproposte sostanzialmente sui livelli dello scorso anno, confermando standard qualitativi e quantitativi dei servizi e, sul fronte della Mobilità, comprendono la messa a regime dei collegamenti con il Centro Storico (dopo le Linee 2 e 3 anche la Linea 4 con fermata in Piazza Saffi) e con il forese (collegamenti con i quartieri Pievequinta, Carpena e San Lorenzo in Noceto) di recente rafforzati, nonché l’estensione gratuita dell'abbonamento scolastico al periodo estivo. Nel documento approvato, è contenuta la prosecuzione degli interventi a supporto delle imprese e di valorizzazione del Centro Storico, con contributi alle imprese artigiane e commerciali di recente costituzione, contributi alle locazioni commerciali e artigianali nel Centro Storico, incentivi di riqualificazione edilizia, contributi per le indagini sismiche, ripresa del Fondo per lo Sviluppo delle imprese, comprese quelle agricole.

Investimenti

Sul fronte degli investimenti, vengono messi in cantiere nel Piano Triennale tutti i principali interventi che caratterizzano l’azione amministrativa di mandato. Si prevede, infatti, lo stanziamento di oltre 44.300.000 euro nel triennio 2019-2021 per la piena attuazione del Piano delle Periferie, del Piano di riqualificazione delle scuole, con incremento delle risorse per la manutenzione del Verde Pubblico e delle Infrastrutture. Sono qui compresi lo sviluppo del progetto della Tangenziale Est e la realizzazione della nuova Via Emilia. Vengono finanziati i percorsi ciclabili previsti dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile e il Progetto Sicurezza. Gli investimenti previsti per il 2019 ammontano a 23.900.000 euro, ovvero circa 2.700.0000 euro in più del Bilancio preventivo 2017 e ben 12.500.000 euro in più del 2015, a dimostrazione del forte impulso fornito alle azioni di sviluppo che l’Amministrazione ha realizzato in questi anni. Si rileva come, dal 2015 al 2019, sono stanziati oltre 22.000.000 euro per la riqualificazione del Centro Storico, a fronte dei 17.500.000 euro previsti ad inizio mandato.

Bilancio virtuoso

"Infine, l’indebitamento dell’ente nel corso del triennio 2019-2021 diminuisce di ulteriori 10.000.000 euro e si assesta su una cifra di 22.000.000 Euro in meno rispetto al 2015 - viene ricordato -. Questi dati completano un quadro che consente di rilevare come si sia passati da un bilancio risanato ad un bilancio virtuoso, che guarda in modo deciso allo sviluppo della città".

Il commento dei sindacati

Martedì si è svolto un incontro tra il sindaco Davide Drei, il vicesindaco Lubiano Montaguti e Cgil, Cisl e Uil rappresentate da Paride Amanti, Vanis Treossi e Enrico Imolesi. "Il presente pre accordo non sostituisce il confronto di merito sul bilancio di previsione per l’anno 2019 che si svolgerà secondo le modalità consolidate negli anni e che vedrà coinvolte assieme le confederazioni e i sindacati di categoria della Funzione Pubblica e dei Pensionati - premettono i sindacati -. Nel prossimo incontro che si terrà a breve, verranno affrontati vari temi, fra cui il mantenimento dei livelli di prestazioni sociali e dei servizi educativi, la garanzia di investimenti nel trasporto pubblico urbano, la lotta all’evasione fiscale, il mantenimento delle capitolo di spesa per il Fondo Anticrisi, il proseguo degli investimenti a partire dall’edilizia scolastica. Un’attenzione particolare andrà alle politiche abitative, con la richiesta di Cgil, Cisl e Uil di aprire un tavolo di confronto sul tema fra amministrazione comunale, sindacati, associazioni dei proprietari, dei sindacati degli inquilini e Acer, per cercare di mettere in circolazione il maggior numero di locali sfitti, chiedendo alle istituzioni di giocare un ruolo di garanzia, soprattutto verso i soggetti più fragili".

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