Scontri ai mercatini, a due passi dalla piazza spunta una bandiera fascista
Proprio domenica il sindaco Davide Drei ha annunciato la creazione di un coordinamento provinciale permanente delle istituzioni democratiche contro il fascismo
Sono tanti quelli che, negli ultimi due giorni, hanno condannato le violenze che si sono consumate in piazzetta della Misura, in mezzo al Mercatino di Natale. Proprio domenica il sindaco di Forlì Davide Drei ha risposto al primo cittadino di Cesena Paolo Lucchi, che lo invitava a collaborare contro i "rigurgiti fascisti", annunciando la creazione di un coordinamento provinciale permanente delle istituzioni democratiche contro il fascismo.
Nel frattempo, però, c'è anche chi invece ha deciso di esporre una bandiera di combattimento delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana: domenica mattina, infatti, ha fatto la sua comparsa in uno stabile in via Goffredo Mameli (a due passi da piazzetta della Misura) una bandiera italiana raffigurante un'aquila che sorregge con gli artigli un fascio littorio. A destra e a sinistra del bastone che sorregge la bandiera sono stati affissi due cartelli: il primo recita "Contro la deriva antidemocratica, comunista e staliniana e di Drei e del Pd", il secondo "Libertà di pensiero, libertà di opinione e libertà anche di provocazione". Sul posto si è portata anche una pattuglia dei Carabinieri. Ad esporlo, per tutta la giornata di domenica, è stato l'avvocato Francesco Minutillo, come ha lui stesso spiegato in un comunicato stampa.