rotate-mobile
Cronaca Rocca San Casciano

Quasi 300 scout sulle colline forlivesi per la prova di orientamento

Sabato e domenica scorsi sulle colline tra Rocca san Casciano e Premilcuore, quasi 300 ragazzi di età compresa tra i 16 anni e i 21 si sono confrontati in una prova di orientamento, regolarità e velocità

Sabato e domenica scorsi sulle colline  tra Rocca san Casciano e Premilcuore, quasi 300 ragazzi di età compresa tra i 16 anni e i 21 si sono confrontati in una prova di orientamento, regolarità e velocità. Il Challange - così si chiama in "gergo scout" questa prova - si articola in un percorso - da effettuare nel minor tempo possibile - disseminati di prove di orientamento, abilità e anche qualche quiz.

La prova Challange degli scout (Foto Cristiano Frasca)



I ragazzi partecipano in equipaggi, coppie o terzetti, e affrontando di volta in volta le prove che si presentano, coprendo a piedi un percorso che i capi della Branca R/S avevano tracciato per loro nelle scorse settimane e che è rimasto segreto sino al momento della partenza. Lungo il percorso a garantire la regolarità delle prove si trovavano i Capi che hanno così potuto vedere anche i loro ragazzi impegnati nella gara; a vigilare sulla sicurezza la Pattuglia di Protezione Civile dell'AGESCI che ha anche assicurato il collegamento radio tra le varie postazioni e l'arrivo dove sono state stilate in tempo reale le classifiche. Grazie al protocollo d'intesa tra AGESCI e CRI, erano presenti per tutta la durata del Challange, una ambulanza e un mezzo fuoristrada con i sanitari per eventuali soccorsi sanitari.

In virtù di questa nuova e proficua collaborazione, quest'anno hanno preso parte per la prima volta al Challange, due equipaggi di Pionieri della CRI che hanno così potuto mettersi alla prova al pari dei loro coetanei scout, mettendo in pratica le nozioni di orientamento apprese nel corso della loro formazione. La pioggia ha obbligato la conclusione della due giorni con le premiazioni fatte in chiesa al termine della S.Messa celebrata dall'assistente di Zona don Erio Castellucci.
Ottima la partecipazione dei ragazzi che si sono messi in gioco fino in fondo, dei Capi che hanno contribuito alla riuscita di questo appuntamento biennale sempre carico di attese e comunque prodigo di soddisfazioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quasi 300 scout sulle colline forlivesi per la prova di orientamento

ForlìToday è in caricamento